Negli ultimi tempi, più che mai, abbiamo capito quanto sia importante conservare e trasportare i medicinali in maniera corretta per garantire il mantenimento delle loro caratteristiche e proprietà, e di conseguenza la nostra sicurezza nella loro successiva assunzione. Fondamentale è dunque la catena del freddo, perché molti medicinali se esposti a temperature superiori o inferiori al dovuto possono degradarsi o alterarsi, diventando così inutilizzabili o addirittura potenzialmente pericolosi per la persona. A tal proposito, tra i maggior alleati per il corretto trasporto dei medicinali troviamo proprio i box termici in polistirolo.
Caratteristiche dei contenitori termici in polistirolo
Come già accennato, tra gli imballaggi più indicati per la corretta conservazione dei medicinali durante il trasporto troviamo i contenitori termici in polistirolo, certificati proprio per il corretto mantenimento di prodotti che necessitano di rimanere a determinate temperature senza subire sbalzi termici. Si tratta di contenitori leggeri, riutilizzabili, molto resistenti, igienici e soprattutto isolanti, in grado dunque di mantenere inalterata la temperatura del prodotto al suo interno, anche per diverso tempo.
Proprio per le loro caratteristiche, questi contenitori vengono ampiamente utilizzati nel settore farmaceutico per il trasporto di medicinali, e per un corretto mantenimento della catena del freddo in tutte le fasi di confezionamento, trasporto e consegna del prodotto stesso. Ovviamente, si tratta di contenitori realizzati per questi specifici scopi, perfettamente testati, e conformi alle normative igienico sanitarie attualmente in vigore. In altre parole, non basta un semplice contenitore di polistirolo, ma solo quelli effettivamente indicati per questi determinati utilizzi.
Corretta organizzazione della catena del freddo
Ovviamente, in merito alla corretta conservazione di un medicinale subentrano diversi fattori, tra i quali la durata del trasporto, il volume del pacchetto, l’ambiente esterno, il metodo di refrigerazione e il tipo di contenitore usato. Proprio in merito a quest’ultimo punto diventano fondamentali i contenitori termici in polistirolo, uniti però anche a tutte le altre accortezze per riuscire a mantenere la catena del freddo dall’inizio alla fine.
È importante sapere che esporre i medicinali a circa 10°C in più rispetto alla loro idonea temperatura di conservazione, potrebbe accelerare il loro processo di degradazione di 2-4 volte. Questo porta inevitabilmente al rischio di alterazioni delle proprietà del farmaco e di un’eventuale formazione di proprietà tossiche. Ecco perché è bene sottolineare la necessità e l’importanza di una catena del freddo ben pianificata in tutte le sue fasi. Questo non riguarda dunque solo il transito dei medicinali per arrivare a destinazione, ma bensì la loro produzione, il confezionamento, il trasporto e la consegna finale.
Tutto ciò sta a significare che la catena del freddo è un lungo processo che parte già dalla produzione del farmaco. Anche i magazzini farmaceutici devono garantire adeguati sistemi di refrigerazione, per poi passare al concreto trasporto dei medicinali, il quale deve avvenire sempre con mezzi attrezzati con frigoriferi, freezer o celle frigorifere. Il tutto aiutato dall’utilizzo di contenitori isolati come i box termici in polistirolo.