In collaborazione con Fondazione Monteparma, l’Università di Parma ha organizzato all’APE Parma Museo un’iniziativa di “Public Engagement” che mette insieme fisica, magia e archeologia per coinvolgere il pubblico in un momento di intrattenimento e spettacolo con scopi di divulgazione scientifica.
Dedicato al tema “Archeologia e Storia con le particelle elementari“, l’appuntamento in programma per giovedì 1° settembre alle 18 nell’Auditorium del centro culturale ed espositivo di Fondazione Monteparma (Strada Farini 32/a), si apre con una presentazione scientifica a cura di Massimiliano Clemenza dell’INFN di Milano Bicocca, che racconterà dettagli storici (sul giallo della morte di Napoleone, sui manufatti in bronzo realizzati dagli abitanti dei nuraghi sardi e su altri casi ancora) ottenibili con tecniche basate su fasci di particelle quali i muoni, senza danneggiare i rari reperti che vengono indagati. Per mezzo della spettroscopia X dei muoni negativi è possibile infatti studiare in modo non invasivo la composizione di oggetti spessi. Massimiliano Clemenza, che utilizza questa tecnica al Rutherford Laboratory, vicino a Oxford, illustrerà una serie di esempi.
A seguire, il pubblico potrà assistere a uno spettacolo di “Magia Quantistica” che vedrà protagonista il Mago Silvani, giovane ricercatore dell’Università di Perugia ed esperto prestidigitatore, il quale intende spiegare con analogie “magiche” gli apparenti paradossi della fisica quantistica, a cominciare dal mitico gatto di Schrõdinger. Raffaele Silvani condurrà gli spettatori nel mondo quantico dove l’impossibile diventa possibile, in un continuo scambio fra scienza e “magia”, per spiegare in modo comprensibile a tutti alcuni dei fenomeni fisici più affascinanti della meccanica quantistica.
L’iniziativa, che si rivolge sia al mondo scientifico che al pubblico generico, è realizzata in occasione della “XV International Conference on Muon Spin Rotation, Relaxation and Resonance”, in programma a Parma da domenica 28 agosto a venerdì 2 settembre, organizzata congiuntamente dall’Ateneo e dal Rutherford Appleton Laboratory dello Science Campus di Harwell (Co-chairs Adrian Hillier e Roberto De Renzi), anche con il sostegno di Fondazione Monteparma.
L’appuntamento del 1° settembre e la conferenza internazionale hanno il patrocinio del Comune di Parma.
La conferenza, che si svolge nella Sala Congressi del Campus Scienze e Tecnologie, sarà inaugurata ufficialmente lunedì 29 agosto alla presenza del Pro Rettore Vicario Paolo Martelli e del professore emerito Cesare Bucci, Honorary Chair. Il meeting, che era stato rimandato a causa della pandemia, è alla sua quindicesima edizione e si aprirà con lo Student Day di domenica 28 agosto nell’Aula dei Cavalieri (sede centrale dell’Università di Parma). Più di 170 scienziati da tutto il mondo si ritroveranno a Parma per discutere dei più recenti risultati di una tecnica sperimentale di punta nella fisica della materia e nella chimica, basata sull’utilizzo di particelle elementari, i muoni.
L’appuntamento all’APE Parma Museo, rivolto a un pubblico che va dai 10 anni in su, è a ingresso gratuito con prenotazione al numero telefonico 0521 203413 oppure via email: [email protected].