Sono circa le 3 della notte tra il 4 e il 5 agosto 1922 e 12 camion arrivano a Sala Baganza.
Hanno un obiettivo, anzi due: la cooperativa socialista di via Garibaldi e, soprattutto, la Fratellanza, la cooperativa sindacalista di Sala Bassa.
Su di esse, vogliono vendicare col fuoco la morte di un fascista di Collecchio, Ettore Tanzi, avvenuta nel pomeriggio.
Gli abitanti della borgata popolare – i sovversivi di Sala Bassa – si preparano a respingerli dietro una barricata.
È una storia lontana, di cento anni fa, quella che verrà raccontata a Sala Baganza giovedì 21 luglio, ore 21, nel cortile della Rocca Sanvitale e il suo titolo è Sala Baganza: 100 anni di barricate, conferenza spettacolo a cura del Centro studi movimenti di Parma.
Una storia che inizia nei primi anni del Novecento e parla di ingiustizia e riscatto, di sacrificio e conquiste, di umiliazioni e battaglie: Una storia che vale la pena raccontare, anche perché il bilancio di quelle giornate sarà di quattro morti, due incursioni fasciste, tre edifici incendiati e una resistenza armata.
Sul palco, a raccontare, due ricercatrici del Centro studi movimenti ‒ Margherita Becchetti e Ilaria La Fata ‒ insieme all’attrice Beatrice Baruffini e al musicista Francesco Pelosi. L’iniziativa è stata finanziata dal Comune di Sala Baganza con il contributo di Fondazione Cariparma per il progetto “La Cittadella delle Arti.
Giovedì 21 luglio ore 21.00
100 ANNI DI BARRICATE
Conferenza-spettacolo a cura del Centro studi movimenti di Parma
racconti di Margherita Becchetti e Ilaria La Fata
letture di Beatrice Baruffini
musiche di Francesco Pelosi