ARTETIPI è un’associazione culturale di Parma che promuove l’inclusione sociale di persone con fragilità mentali e disabilità intellettive attraverso la ricerca artistica.
Nella giornata di ieri 4 giugno Artètipi ha partecipato con i suoi progetti all’evento WWHT di arte, musica e bellezza offerto da Davines.
Artètipi ha presentato le sue creazioni in 3 Spazi inediti per 3 racconti insoliti.
Il primo parte dall’ Oratorio della Chiesa di Sant’Alessandro, Piazzale Antonio Barezzi con INVASIONE un’installazione site specific a cura di Giacomo Gerboni dal workshop con Artetipi e Cooperativa Girasoli. Ironici alieni buoni che invadono l’Oltrettorrente, luogo simbolo della nascita e rinascita di una forte identità culturale ormai forse ridotta a mero stereotipo da rianimare.
“All’inizio del 2021 ARTETIPI mi ha chiesto di pensare ad un progetto che esplorasse le loro identità, come spazi vissuti, spazi aperti. Spazi che vorrebbero essere conosciuti e riconosciuti, per cercar di diventare punti culturali di riferimento vivo per il quartiere- spiega l’artista-
Ho proposto di realizzare un video clip sperimentale. Questo magico contenitore al suo interno custodisce la canzone, con le parole e la musica; la performance, con il ballo e la recitazione; l’animazione, con il disegno e le grafiche; l’ambientazione, con la moda, l’installazione spaziale e il design.
Dopo i primi giorni di lavoro su carta sono apparsi gli Alieni.
Mi è sembrato subito un incontro molto interessante, un immaginario forte ma anche aperto a possibili interpretazioni allegoriche. Abbiamo quindi deciso di organizzare un’invasione aliena dell’Oltretorrente.
Un’invasione al contrario, in cui gli alieni arrivano per liberare, per rivelarsi, non per conquistare, ma per far dono della loro energia alternativa.
Abbiamo realizzato delle maschere di cartapesta per la metamorfosi.
Gli alieni portano in dono al quartiere e ai suoi abitanti una semplice coreografia che cercheremo di divulgare. Che effetto avrà sugli umani?” dice Giacomo Gerboni.
Incantevole contrasto poi a Palazzo Ferrari Pelati di via Conservatorio 2 con un’installazione site specific a cura di Sbrama dal workshop con Artetipi in un nascosto quando grandioso luogo della città, emblema nobile e raffinato della bellezza svelata che diventa teatro di gesti contemporanei che lo riportano magicamente in vita in un dialogo in equilibrio perfetto tra passato e presente attraverso il filtro dell’arte.
Sbrama incontra 13 artisti dell’atelier Artetipi. L’Altro si impone senza maschera, senza convenzioni, è spiazzante.
Il confronto esplode su tele di 4 metri su cui è dipinto il sipario di un sogno. Il segno di una mano tremante, la pennellata liberatoria, la sacra meticolosità si stagliano sulle tele, creando un passaggio ricco di soglie, la soglia dell’Altro, che richiede di essere guardata. Sipario di una finzione, un teatro nel palazzo del seicento, una musica viene dall’aldilà.
Infine all’Orto Botanico, via Farini 90, i DIALOGHI NATURALI a cura di Artetipi
L’installazione rappresenta l’incontro delle varie identità degli artisti dell’atelier di Artetipi che si incontrano in modo da creare un unico lavoro artistico che mostra con evidenza come la varietà e lo scarto tra linguaggi e tecniche siano perfettamente in dialogo tra loro creando una nuova esperienza artistica.
Le carte utilizzate sono state estratte da vecchie agende Davines 2021 donate da CSV Parma. Abbiamo scelto di utilizzarne i fogli singoli come tessere di una tabella modulare ripetibile all’infinito.