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Con l’estate alle porte, in molti stanno già cercando su internet la meta per le prossime vacanze. Nell’era post Covid scegliere la destinazione del viaggio significa prendere in considerazione alcuni elementi di cui prima si teneva poco conto, tra tutti la sicurezza sanitaria e personale. Ad aiutare i turisti che vogliono viaggiare senza correre rischi ci sono due differenti classifiche.
La prima è il Safe Cities Index 2021, un rapporto stilato dall’Economist in cui sono classificate 60 città sulla base di 76 diversi indicatori come la sicurezza digitale, ambientale, personale, sanitaria e delle infrastrutture.
La seconda è una classifica della Berkshire Hathaway Travel Protection nata dall’incrocio di differenti dati come quelli sul Covid, il Global Pace Index, il GeoSure Global e alcuni sondaggi ai viaggiatori.
Chi sta organizzando viaggi per single, di coppia o di famiglia, non potrà fare a meno di queste importanti informazioni prima di preparare la valigia.
Le città più sicure al mondo per il Safe Cities Index
Secondo l’Economist la città più sicura al mondo è la capitale danese Copenaghen, seguita da Toronto. Spodestate dalla vetta della classifica 2019 ci sono Tokyo, oggi al quinto posto ma prima nella scorsa edizione, Singapore, che scende di una posizione aggiudicandosi il terzo posto e Osaka che crolla al diciassettesimo posto. A seguire troviamo la città australiana Sydney, per poi tornare nella zona europea con Amsterdam. Al settimo posto della classifica generale entra ala Nuova Zelanda con Wellington, città che si aggiudica il primo posto nella classifica sulla sicurezza ambientale. Ottavo e nono posto rispettivamente per Hong Kong e, ancora una volta l’Australia con Melbourne. Entrambe le città si sono aggiudicate ottimi punteggi sia in termini di infrastrutture e salute. L’ultimo posto della top ten se lo aggiudica Stoccolma.
Per le città italiane più sicure bisogna scendere ulteriormente in basso, fino al ventisettesimo posto, dove troviamo Milano, e al ventinovesimo posto conquistato dalla capitale italiana Roma. Magra consolazione, Milano si aggiudica il quinto posto nella classifica sul tema della sicurezza ambientale.
Per dati più dettagliati, nella classifica sulla sicurezza personale troviamo Copenaghen, Amsterdam, Francoforte, Stoccolma e Bruxelles, mentre per la sicurezza sanitaria Tokyo, Singapore, Hong Kong, Melbourne e Osaka
Dai dati dell’indice 2021 sembra forte la correlazione tra il livello urbano, la sicurezza personale e il reddito. C’è da sottolineare che, nonostante ciò, non ci sono correlazioni diretta tra il livello di povertà e criminalità, tant’è che città povere hanno in realtà contesti più sicuri di tante altre città più ricche.
I 10 paesi e le 10 città più sicuri secondo il BHTP
I 10 paesi più sicuri vedono ai primi posti paesi del nord del mondo, ossia Islanda, Nuova Zelanda, Canada e Svezia. Nel mezzo si piazzano Giappone e Australia, mentre per gli ultimi posti in classifica si torna in Europa con la Svizzera, l’Irlanda, la Germania e il Regno Unito.
Tra le 10 città più sicure del mondo ovviamente ritroviamo alcune delle capitali dei paesi più sicuri del mando, ma non è del tutto scontato. Ci sono infatti città che brillano e spiccando la loro essenza stessa, senza essere condizionamene dal paese in cui si trovano. Al primo posto della classifica abbiamo Montreal, seguita da Amsterdam, Tokyo e Singapore. Nella seconda parte della classifica, dal quinto posto in giù, si piazzano Sydney, Londra, Barcellona, Hong Kong e Berlino. Sorpresa all’ultimo posto: chiude la classifica delle 10 città più sicure al mondo la nostra Roma.
L’ente ha inoltre stilato classifiche più approfondite anche per evidenziare la sicurezza ristretta a tanti altri ambiti come contro i crimini violenti, il terrorismo, i trasporti, la sicurezza per le donne, delle persone di colore e delle comunità LGBT+.