«A Parma non è difficile vivere, a patto di saper dar ragione all’interlocutore in una discussione a carattere musicale o gastronomico.»
Maria Luigia d’Asburgo
“Parma. Guida alla città e al territorio” di Francesca Laureri collana ‘Italia da scoprire’ Morellini Editore dal 24 marzo in libreria.
Prima presentazione: 13 aprile 2022, ore 18.30
La Feltrinelli di strada Farini 17.
L’autrice ne parla con Margherita Portelli, giornalista Presenta Mauro Morellini, editore
Sarà in libreria dal 24 marzo la guida a una tra le province emiliane più “golose”, Parma, volume dedicato alla città e al suo territorio a firma della parmigiana Francesca Laureri che conduce lettori e turisti alla scoperta delle sue bellezze artistiche, paesaggistiche e gastronomiche: “Parma. Guida alla città e al territorio” svela infatti le numerose occasioni di incontrare “il bello e il buono” che gli amanti del bon vivre non faticheranno a riconoscere muovendosi tra i vicoli di questa preziosa città – non a caso è soprannominata la “piccola Parigi” – e tra i borghi immersi nelle colline della provincia.
L’autrice presenterà la guida a La Feltrinelli di Parma (via Farini 17) mercoledì 13 aprile, ore 18.30, con Margherita Portelli, giornalista, e Mauro Morellini, editore.
Città nota per la sua incomparabile gastronomia e, nel 2020, anche Capitale Italiana della Cultura, Parma non perde occasione per ribadire la sua unicità. Impossibile non rimanere affascinati da opere importanti come il Battistero, il Palazzo della Pilotta e il Teatro Regio, che ne accompagna la lunga tradizione operistica fin dal 1829. Passeggiando per le vie del centro o attraversando il Parco Ducale, si percepisce un’atmosfera elegante e internazionale che la contraddistingueva già ai tempi della dominazione di Maria Luigia d’Asburgo.
Nella guida sono suggeriti numerosi spunti per organizzare itinerari diversi in città – Il percorso musicale, Le chiese, I musei, L’Oltretorrente, La cucina parmigiana, I parchi, L’Appennino, La bassa, Parma ducale e I teatri – e in provincia: dai gioielli artistici della collezione Magnani-Rocca ai paesaggi naturali della Bassa o dell’Appennino, passando per i Castelli del Ducato e per località indissolubilmente legate a piacevolezze della gola o del corpo: Salsomaggiore Terme, Tabiano, Langhirano, Felino, Zibello.
Che Parma e la sua provincia siano conosciute per il cibo non è una novità, e infatti muovendosi dalla Bassa verso l’Appennino ecco altri paesi, altri piatti, altre tradizioni. Le paste ripiene abbondano sulle tavole, si brinda con un calice di Lambrusco e tutti gli anni, in giugno, c’è una notte magica in cui da tradizione si raccolgono le noci per produrre il nocino.
Completano la guida un elenco di negozi dove fare shopping, una selezione dei migliori ristoranti come quello di Charlie Gnocchi (fratello di Gene) a Fidenza, il ricco calendario degli eventi e della sagre – a Parma ogni mese c’è un’occasione buona per divertirsi – e molti approfondimenti per godere di questa città a tutto tondo.
L’AUTRICE
Francesca Laureri è nata esattamente a metà degli anni Ottanta e si occupa di scrittura e creazione di contenuti. Vive a Parma da sempre, ha abitato in Provenza per qualche mese, ma soprattutto ama l’Inghilterra in modo viscerale da quando ci ha messo piede per la prima volta nel 1997 con le Spice Girls nelle orecchie. Organizza un gruppo di lettura, cura una newsletter e un podcast mensili dedicati ad autrici e autori britannici. Di Parma ama soprattutto le case colorate tra i borghi, i tramonti di giugno sul Lungoparma, il profumo dei tigli, la colazione della domenica da Pagani e gli anolini ripieni di formaggio, con la pasta un po’ spessa. Nel 2020 ha pubblicato la guida gastronomica “ParmaWithGusto”.