Il 22 marzo – in occasione della 59esima edizione della “Bologna Children’s Book Fair”, la fiera internazionale dedicata ai libri per bambini e ragazzi, è stato presentato allo stand UELCI (Unione Editori e Librai Cattolici Italiani) “Favole dei 4 continenti”, il nuovo progetto editoriale che vede la collaborazione tra il Museo d’Arte Cinese di Parma e la EMI (Editrice Missionaria Italiana).
Chiara Allegri, vice direttrice del Museo d’Arte Cinese ed etnografico e coordinatrice del progetto ha affermato:“questo lavoro rappresenta la rivelazione di un patrimonio tradizionale e internazionale, mai valorizzato prima. Si tratta di un unicum inedito e prezioso che ci permette di conoscere l’arte narrativa dell’Altro attraverso il grande lavoro di raccolta e traduzione portato avanti dai missionari Saveriani dalla fine dell’Ottocento. Favole dall’Asia, Oceania, Africa e Sud America alla cui ricchezza narrativa si aggiungono meravigliose illustrazioni, le cui artiste sono state selezionate scrupolosamente da Camilla Mineo per valorizzare, ognuna con il proprio stile, i tratti fondamentali delle favole di ogni cultura extraeuropea. L’uscita avverrà in quattro momenti diversi fino a raccogliere a inizio del 2023 tutti e quattro i volumi in un unico cofanetto”.
La parola è poi passata a Sandra Gotelli della EMI: “si tratta di una nuova collana di EMIKids: sono storie raccolte dai missionari negli anni e che presentiamo oggi in una veste rinnovata coinvolgendo quattro giovani e talentuose illustratrici. Ci fa molto piacere questa collaborazione con il Museo d’Arte Cinese di Parma perché sono due realtà appartenenti entrambe al mondo missionario che hanno trovato una strada comune per una iniziativa editoriale di grande prestigio”.
“Mi sono occupata di selezionare le illustratrici per questo bellissimo progetto che stiamo realizzando con il Museo d’Arte Cinese ed EMI – ha aggiunto Camilla Mineo -; un progetto che durerà diverso tempo e comprenderà diverse attività, tra cui una mostra con le illustrazioni delle quattro artiste, poi workshop, incontri e conferenze dedicati ai bambini, ma non solo”.
Ognuno dei quattro volumi sarà affidato ad una illustratrice selezionata per l’affinità del suo stile con quello della cultura da rappresentare. Presente Valentina Bongiovanni che ha precisato: “Sono l’illustratrice che curerà il volume sull’Asia in uscita a novembre 2022. Sono felice e onorata di poterlo illustrare anche perché l’Asia è un continente di cui sono profondamente innamorata”. Giulia Pastorino si occuperà dell’Africa, Federica Fabbian dell’Oceania e Giulia Tassidell’America del Sud. Se i missionari Saveriani rappresentano un corpus fraterno e maschile, così le illustratrici selezionate per questo progetto sono giovani donne chiamate al difficile compito di trasporre, in segno figurativo, secoli di afflato valoriale di stampo esclusivamente orale.
Il lavoro nasce dal grande obiettivo di divulgazione delle culture del mondo del Museo d’Arte Cinese ed Etnografico e prevede l’approfondimento e la conoscenza delle favole tradizionali dei popoli extraeuropei, portatrici di grandi valori quali la saggezza, l’onestà e il coraggio. L’obiettivo è narrare le storie, alcune mitiche e cosmogoniche, raccontate dalle popolazioni indigene ai padri missionari Saveriani durante le missioni estere dalla fine dell’Ottocento del secolo scorso.
Il contenuto delle favole tradizionali è di grande importanza perché costituisce non solo un moto creativo, ma custodisce l’essenza dei valori delle culture del mondo. Ogni favola trasmessa oralmente da generazione a generazione è stata strumento, per i popoli, di divulgazione dei princìpi morali, sociali, familiari che ogni bambino doveva fare suoi per crescere e vivere come individuo della società. Questa trasmissione orale è diventata parola scritta con l’arrivo dei missionari Saveriani che hanno tradotto ogni singola favola dalla lingua indigena all’italiano. Si tratta del lavoro decennale di tanti missionari, che si sono messi a disposizione delle società tradizionali per compiere, passo dopo passo, l’incontro con l’Altro.
“Favole dei 4 continenti” è anche un incentivo alla lettura come attività fondamentale per l’incontro e la conoscenza dell’alterità.