Il contestato progetto del Nuovo Tardini ancora al centro della scena politica cittadina in vista delle elezioni comunali previste per la tarda primavera.
Si è tenuta oggi pomeriggio, infatti, la conferenza stampa congiunta dei consiglieri comunali di minoranza Roberta Roberti, ora candidata sindaca per la lista civica Parma Città Pubblica, e Giuseppe Massari per ribadire la loro netta opposizione alla costruzione del nuovo stadio cittadino nelle modalità annunciate in questi mesi.
“Dopo la ‘rassicurante’ conferenza stampa del sindaco Pizzarotti con il vicesindaco Bosi e il patron del Parma Calcio Krause della settimana scorsa ci siamo sentiti in dovere di spiegare nel dettaglio le nostre perplessità e di fornire studi e documenti depositati che ci portano a contestare la proposta e le modalità- dice Roberti- I toni tranquillizzanti, lo slittamento alla prossima amministrazione di ogni decisione a riguardo e la garanzia dell’apertura di un dialogo con la città su un manufatto così impattante, e non solo in senso estetico, per tutti i cittadini, ci è sembrato un po’ in ritardo, visto che noi da due anni chiediamo il confronto con gli abitanti di Parma e la loro partecipazione alle decisioni di un luogo di tutti. Non abbiamo ben capito a chi fosse rivolto questo rassicurante racconto ma nel mentre siamo venuti in possesso di documenti che completano i nostri dubbi.
Intanto la situazione economica del Parma Calcio 1913, requisito indispensabile per far fronte al piano finanziario del progetto, e che dai (pochi) bilanci presentati su giornali di settore non sembrerebbe così florida, in più l’annuncio di un eventuale ricorso a fondi del Pnrr non previsti per privati ed eventualmente contemplati in caso di ristrutturazione di uno stadio di interesse storico ed esclusivamente pubblico”
“A ciò si aggiunge la relazione dell’advisor sul Piano Economico Finanziario (PEF) della proposta di rifacimento dello stadio Tardini — atto non menzionato e non integrato nel verbale della Conferenza di Servizi — dice Giuseppe Massari- è un documento essenziale per la comprensione delle criticità insite nel progetto.
Per la redazione del documento il Comune si è avvalso di una società esterna (Iniziativa Cube S.r.l.), specializzata in questo genere di interventi, che a giugno 2021 ha consegnato la sua relazione.
Purtroppo, malgrado le reiterate richieste di accesso inviate al Comune, la prima risalente al 8/11/2021, il documento è stato consegnato alla consigliera Roberta Roberti solo dopo l’adozione della delibera del 24/1/2022 con cui il Consiglio comunale ha espresso voto favorevole al pubblico interesse della proposta di rifacimento dello stadio Tardini.
Il documento redatto da Iniziativa Cube S.r.l. evidenzia con ricchezza di argomenti e dati la NON sostenibilità economico finanziaria della proposta di rifacimento dello stadio Tardini. Tenuto conto che l’equilibrio economico finanziario di una proposta di progetto è la condizione primaria e ineludibile di qualunque rapporto di partenariato tra pubblico e privato, sorprende e preoccupa che la Conferenza di Servizi abbia potuto esprimersi invece favorevolmente eludendo rilievi così pesanti e critici da parte dell’advisor.
La conoscenza di quell’atto era quindi indispensabile ai Consiglieri comunali per esprimere il proprio voto sul pubblico interesse. Omissione quindi gravissima, non solo perché il Consigliere ha il diritto di esercitare al meglio la propria funzione con conoscenza degli atti, ma anche perché, conoscendoli, può anche influire, nell’intervento orale, sul parere e sul voto del Consiglio. Insomma, si è agito con la consapevolezza della insuperabilità dei rilievi dell’advisor sul PEF e non si è voluto dare spazio per interventi su quel documento.
Riteniamo quindi importante rendere pubblico il contenuto di quel documento, riassumendo le principali caratteristiche del progetto e i rilievi più significativi evidenziati dall’advisor, anche in vista delle successive fasi previste dall’iter procedimentale per giungere a una eventuale definizione e messa a gara del progetto definitivo.”
Il documento presentato:
Conferenza Roberti-Massari 23-03-2022
“La città deve poter discutere su questo progetto e il mio parere è che andrebbe ristrutturato e messo a norma senza ampliamenti lo Stadio Tardini esistente” conclude Massari.
“Non è solo una questione puramente estetica ma anche di legalità dell’iter e della sostenibilità economica e sociale con un’analisi di costi-benefici che lo stesso advisor lamenta nel documento” aggiunge in chiusura Roberta Roberti.