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Apre domani al pubblico negli spazi della Nuova Pilotta la mostra ‘I FARNESE. Architettura, Arte, Potere’ realizzata dal Complesso Monumentale della Pilotta in collaborazione con Università degli Studi di Parma, Museo e Real Bosco di Capodimonte, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Archivio di Stato di Parma, Ordine degli Architetti PPC di Parma, Fondazione Cariparma, Fondazione Arturo Toscanini, con il sostegno del Comune di Parma, del Comitato per Parma 2020, della Provincia di Parma e in partenariato con Electa.
Con la partecipazione di Ambassade de France en Italie, Regione Emilia-Romagna Servizio Patrimonio culturale e Amici della Pilotta.
La mostra è patrocinata dal Ministero della Cultura, è inserita nei progetti di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21 e ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica.
“Oggi è un grande giorno per la Pilotta che presenta una delle più grandi mostre degli ultimi decenni in Italia dedicata al collezionismo e al mecenatismo rinascimentale dei Farnese inserito, però, nel contesto storico e politico mondiale dell’epoca in forte fermento (scoperta dell’America, Sacco di Roma, tesi di Wittemberg), fuori da logiche puramente speculative e autocelebrative- così Simone Verde direttore della Pilotta e curatore della mostra dedicata ai Farnese questa mattina ha aperto la visita della stampa agli spazi espositivi-10.000 metri quadrati allestiti con oltre 300 opere provenienti da tutto il mondo esposte in una cornice che è essa stessa opera d’arte e percorso del racconto.
Abbiamo voluto festeggiare così i quasi 5 anni di lavori di riqualificazione del Complesso monumentale della Pilotta proprio partendo dalle sue origini, dalla collezione Farnese e dalla vocazione museale di questo luogo, imponente palazzo simbolo del loro potere ducale, fin dalla sua ideazione, per sottolineare l’importanza del passato, studiandone ogni relazione possibile in un’ottica globale per provare a disegnare scenari storici complessi che aiutano a comprendere anche il presente. Un ringraziamento al Museo di Capodimonte che ha reso possibile la realizzazione di questa mostra con le tante opere presenti in dialogo e a completamento del grande lavoro scientifico di ricerca storico e filologico ma anche sociologico e antropologico attraverso l’architettura fatto dall’Università di Parma.”
Una mostra in cui Parma non racconta solo se stessa ma il ruolo centrale avuto nei secoli nella storia globale della cultura attraverso la famiglia Farnese. Una Parma sede di relazioni con il resto del mondo e in perenne ascolto dei cambiamenti epocali di un periodo fondamentale del nostro passato, un ingranaggio perfetto e indispensabile nel panorama culturale di secoli di storia anche attraverso la trasformazione del suo stesso territorio.
A ventisette anni dall’ultima esposizione sul tema, il Complesso Monumentale della Pilotta ospita quindi, dal 18 marzo al 31 luglio 2022, la grande mostra dedicata alla committenza della famiglia Farnese, con l’obiettivo d’indagare la straordinaria affermazione della casata nella compagine politica e culturale europea dal Cinque al Settecento, attraverso l’utilizzo delle arti come strumento di legittimazione.
Da segnalare un prestito eccezionale, a conferma delle relazioni e dell’interesse dei Farnese per la cultura e gli oggetti provenienti da terre lontane e sconosciute: per la prima volta in Italia dal Musée des Amériques-Auch, la Messa di San Gregorio eseguita in Messico dagli indios per ringraziare Paolo III della bolla Sublimis Deus, che riconobbe l’umanità dei nativi americani e ne condannò lo sfruttamento.
Tra i prestiti, un nucleo di circa 200 disegni di architettura – dal Gabinetto dei Disegni e delle Stampe della Galleria degli Uffizi, dalle raccolte grafiche statali di Monaco di Baviera, dagli Archivi di Stato di Parma, Piacenza, Napoli, Roma e Modena, dalla Biblioteca Nazionale di Napoli, dalla Reverenda Fabbrica di San Pietro e dello stesso Complesso Monumentale della Pilotta – presenta, insieme a modelli, elaborazioni grafiche e filmati, il quadro complessivo dell’architettura farnesiana dal punto di vista storico, urbano e territoriale, mettendo in rilievo la relazione tra questa disciplina e l’affermazione dinastica in termini di prestigio, espansione e visionarietà della committenza.
E quindi: 20 dipinti, capolavori provenienti dal Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli, tra cui spiccano opere di Raffaello, Tiziano Vecellio, El Greco e Annibale Carracci, sono disposti in dialogo con le opere del Complesso a rievocazione della galleria farnesiana, dove erano custoditi i 100 dipinti più significativi della collezione di famiglia.
Infine più di 80 oggetti dal Gabinetto delle Cose Rare del Museo e Real Bosco di Capodimonte tra cui la Cassetta Farnese, insieme alla Tazza Farnese dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, alle monete e medaglie del Complesso Monumentale della Pilotta e ai pezzi della Collezione Gonzaga di Guastalla confluiti nella collezione Farnese, permettono di ricostruire una camera delle meraviglie rinascimentale.
Il percorso espositivo, sviluppato su diversi nuclei tematici, Architettura, Arte, Potere è articolato nei diversi spazi del Complesso della Pilotta: i Voltoni del Guazzatoio, il Teatro Farnese, la Galleria Petitot della Biblioteca Palatina e la Galleria Nazionale
Orari
martedì – domenica: dalle 10.30 alle 18.30 lunedì chiuso
la biglietteria chiude alle 17.45
Info e prenotazioni
complessopilotta.it ifarnese.ticka.it
T. 02 21213614
Prenotazioni Gruppi, Scuole e Visite guidate
[email protected] Tel. 02 6597728 ifarnese.ticka.it
Prevendita:
Diritto di prevendita (per chi preacquista on line,
da aggiungere al prezzo del biglietto mostra)
Diritto di prenotazione obbligatorio per gruppi e scolaresche: 1,50 euro prevendita biglietto individuale
1,00 euro prevendita biglietto gruppi
0,50 euro prevendita biglietto scuole
Informazioni
+39 0521 220400 @pilottaparma