La rassegna “Marzo in Rosa 2022” del Comune di Torrile prosegue sabato 19 marzo alle 21 con lo spettacolo (ad ingresso gratuito) “Del mio dolce ardor”, un viaggio nella vita di Artemisia Gentileschi, la più grande pittrice del ’600, accompagnato da musiche di Gluck, Haendel, Giordani, Caccini, Cesti e Monteverdi.
Lo spettacolo rievoca la figura di Artemisia Gentileschi, pittrice del ‘600 talmente talentuosa da essere paragonata a Caravaggio, figlia primogenita di Orazio Gentileschi: una donna che si fa strada in un mondo pensato esclusivamente per gli uomini, che subisce violenza da parte del suo maestro di pittura Agostino Tassi e affronta un processo durante il quale viene pubblicamente umiliata e torturata, ma che nonostante tutto riesce con coraggio e passione a riscattare sè stessa e la sua arte, arrivando addirittura ad essere la prima donna ammessa all’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze.
L’attrice Maria Antonietta Centoducati, nei panni di Artemisia, ha scritto un testo che ripercorre le tappe essenziali della vita di Artemisia.
Il soprano Annalisa Ferrarini, accompagnata dalle note dall’arpa di Carla They, interpreta brani del repertorio musicale tardo rinascimentale e barocco che traducono gli umori melanconici, violenti, esuberanti della vita della pittrice la quale fu anche suonatrice di liuto ed ebbe occasione di intrattenere rapporti epistolari con importanti compositori del proprio tempo, tra cui Claudio Monteverdi.
Uno spettacolo in cui musica e narrazione si intrecciano con forza vibrante per raccontare una storia di arte, di lotta femminile e di passione.
Tre donne, artiste affermate, portano in scena, con parole e musica, la vita di questa straordinaria e coraggiosa pittrice.
Per consultare l’intero calendario del “Marzo in rosa”: https://www.comune.torrile.pr.it/notizie/marzo-rosa-torrile-dal-5-marzo-al-3-aprile-2022