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Molta musica è ispirata a Dante e alle sue opere, ma solo pochi compositori si sono cimentati nel musicare i versi della Divina Commedia.
È proprio a queste rarità che è dedicato il concerto “Dante, un Inferno in salotto” che si terrà martedì 15 febbraio alle 20.30 nell’Auditorium del Carmine.
Il quarto appuntamento de “I Concerti del Boito”, stagione organizzata dal Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, vedrà in scena docenti e allievi dell’Istituto di alta formazione parmigiano.
Siamo negli anni Venti del diciannovesimo secolo, quando i tedeschi mettevano in musica Goethe e gli italiani erano alla ricerca del loro poeta nazionale… Gioachino Rossini ritrasse una freschissima Francesca, fanciulla dolcemente turbata di fronte alla scoperta dell’amore; Luigi Confidati, autore marchigiano di una certa fama in quegli anni (le cui musiche sono conservate nella Sezione Musicale della Biblioteca Palatina di Parma), scolpì con le note la “Porta dell’Inferno” e raccontò con tenera malinconia i due amanti di Rimini; Donizetti mise in scena Pia de’ Tolomei e ritrasse il Conte Ugolino in una successione di ariosi e declamati di terribile e monumentale forza.
Queste musiche saranno interpretate da Okju Lee e Yo Otahara (soprani), Valentina Ferrarese (mezzosoprano), Lorenzo Marchi (tenore), Gianandrea Navacchia (baritono), Marta Miccoli (voce recitante), Riccardo Mascia (pianoforte), con la consulenza scenica di Roberta Faroldi.
I Concerti del Boito sono inseriti nell’Attività di formazione permanente del Conservatorio di Parma, coordinata dal prof. Pierluigi Puglisi, e sono realizzati in collaborazione con il Comune di Parma – Casa della Musica, Università di Parma e Fondazione Renata Tebaldi.
L’ingresso è gratuito.
È consigliata la prenotazione compilando il form a questo link: www.conservatorio.pr.it/calendario-eventi-estate-2021.