Brividi: due studenti del Conservatorio di Parma hanno preso parte alla composizione, orchestrazione e produzione della canzone vincitrice di Sanremo
Ha studiato nel Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma Michele Zocca (in arte Michelangelo), produttore, e coautore della canzone vincitrice di Sanremo “Brividi” insieme Mahmood e Blanco. 28 anni, originario di Cremona, Michelangelo ha anche diretto l’orchestra durante la serata delle cover e ha suonato il pianoforte nelle altre esibizioni.
A Parma ha studiato anche Alberto Gazzina, 28 anni, che ha curato l’orchestrazione di “Brividi” e della cover interpretata dai due artisti, “Il cielo in una stanza”.
Entrambi i ragazzi hanno frequentato il dipartimento di Musica Pop-Rock del Conservatorio “Arrigo Boito” nella classe di chitarra pop del prof. Luca Colombo, e in quella di musica di insieme del prof. Maurizio Campo. Inoltre Gazzina ha studiato per diversi anni composizione nella classe del prof. Luca Tessadrelli.
È proprio Michele Zocca, produttore, compositore, polistrumentista e ingegnere del suono che con Blanco collabora già da tempo, ad aver fatto incontrare i due cantanti nel suo studio e, come hanno spiegato Blanco e Mahmood nelle interviste, ad aver ispirato il ritornello-tormentone di “Brividi” grazie ad un accordo di pianoforte “sbagliato”. Ed è sempre Michelangelo ad avere accompagnato alla chitarra i due artisti in un concerto improvvisato sul balcone dell’hotel di Sanremo, sotto cui erano accorsi i fan.
Il brano ora sta spopolando a tempo di record: con oltre 3,3 milioni di stream in 24 ore, “Brividi” è infatti diventato il pezzo più riprodotto di sempre in Italia in una sola giornata sulla piattaforma musicale Spotify. La canzone rappresenterà di diritto il Belpaese al prossimo Eurovision Song Contest a Torino.
Il successo di “Brividi” è una nuova conferma della qualità della preparazione fornita dal Conservatorio di Parma non solo in ambito classico ma anche in ambito pop-rock.