Lunedì sera presso l’hotel Villa Ducale, facendo seguito al “manifesto ” firmato da 30 donne impegnate in ambiti diversi della città, l’associazione “Parma è Donna” ha presentato alla città le iniziative future ed il proprio manifesto di proposte, per una città a misura di donna.
È stato affrontato il tema della scarsa sicurezza in città e della qualità della vita delle donne che, secondo la recente classifica del Sole24 ore, mette Parma purtroppo al sessantesimo posto.
Pietro Vignali, ospite della serata, ha aperto il convegno ricordando l’importanza del ruolo della donna nella società e nella famiglia,ricordando l’attuazione del “quoziente familiare” come misura per valorizzarne la famiglia e la figura della donna nelle dinamiche cittadine e, di conseguenza, nella società.
Andreana Scapuzzi Bassanetti (già Assessore ai servizi sociali del Comune di Parma, Presidente Nazionale associazione Figli in cielo e membro del direttivo Parma è donne) ha annunciato che a Marzo l’associazione realizzerà il primo “festival nazionale della donna”: una due giorni di eventi itineranti in città, dove la donna sarà assoluta protagonista in tutti gli ambiti della vita cittadina.
Benedetta Mazza ( volto noto della tv nazionale, che è stata una delle 30 firmatarie promotrici del manifesto) ha fornito la sua testimonianza in merito ai problemi legati alla sicurezza nella nostra cittá rispetto alle metropoli in cui lavora.
Teresa Giulietti, scrittrice, ha partecipato al dibattito , moderato da Francesca Strozzi, con la psicoterapeuta Valeria Guerra in merito al ruolo della donna nella società e nel lavoro e ai temi della sicurezza, con particolare riferimento al fenomeno delle baby gang che sta purtroppo minando la vivibilità della nostra città