“Un progetto non solo di intrattenimento nato 5 anni fa con l’esigenza di una forte connotazione contemporanea che affrontasse temi cocenti dell’attualità. Si è partiti dal multilinguismo per creare un’opera che attraverso immagini, suoni e parole portasse il pubblico ad una riflessione collettiva di consapevolezza” così Martino Traversa compositore e fondatore dell’ultratrentennale rassegna di musica moderna e contemporanea «Traiettorie» della Fondazione Prometeo questa mattina 7 dicembre al Teatro Farnese alla presentazione dell’installazione ‘Polifonia intermediale’ che dal 23 dicembre al 9 gennaio abiterà i suggestivi spazi del Teatro.
Un momento immersivo da vivere. Un’installazione la cui valenza simbolica fra passato e presente, distruzione e rinascita, è più che mai significativa.
Descriverla è come restituirne solo un pallido riflesso dell’esperienza diretta. Su grandi vele appositamente realizzate saranno proiettate altrettante parole riferite a principî fondamentali del vivere insieme, espresse in lingue diverse e rappresentative delle principali aree culturali del pianeta, con l’interazione di immagini del grande fotografo Paolo Pellegrin e di una composizione multicanale diffusa con un complesso sistema di spazializzazione e composta da una pluralità di voci, suoni naturali, parole recitate e frammenti di canti gregoriani”
“Nelle parole del Papa da Lesbo ho riconosciuto l’urgenza sociale che noi stessi durante la creazione del progetto abbiamo sentito. Un momento di grande disumanità che ha bisogno di essere superato e ricomposto e noi proponiamo una nuova possibile immaginazione attraverso segni sonori, visivi e verbali nella pienezza dei loro significati universali” conclude Martino Traversa.
12 frammenti che lo spettatore potrà ricostruire con la capacità critica di chi vive un’esperienza di ascolto singolare, in un’irradiazione unica di energie e sensazioni salutari. Allo stesso tempo, grande metafora di un presente caotico, intricato da morali spesso troppo relative che spingono troppo spesso a reprimere quegli impulsi di empatia, inclusione e comprensione dell’altro e della realtà naturale che sono alla base della convivenza civile.
“12 frammenti, parola non casuale- spiega Michele Moreno responsabile del progetto architettonico- che induce lo spettatore a ricucire un senso di unità persa attraverso un’esperienza multisensoriale da vivere appieno. Per noi il Teatro Farnese deve vivere della contemporaneità e essere un punto di arrivo, di raccolta di quello che sta fuori di qui”
Dodici grandi vele, dodici parole e una consapevolezza: le espressioni del sapere, le conquiste intellettuali e il patrimonio di esperienze cognitive maturate in oltre tremila anni dalle civiltà non possono chiamarsi fuori dalle questioni etiche più urgenti del nostro tempo, né limitarsi a un ruolo di valutazione o di dibattito, ma hanno il dovere di prendere nettamente posizione per richiamare alla consapevolezza e al rinnovamento dei fondamenti umanistici.
Polifonia Intermediale
Un’installazione di suoni, parole e immagini
Parma, Teatro Farnese | 23 dicembre 2021 – 9 gennaio 2022
«Polifonia intermediale» è realizzata da Fondazione Prometeo, in collaborazione con il Complesso Monumentale della Pilotta e con il contributo di Comune di Parma, Comitato per Parma 2020 e Unione Parmense degli Industriali.
L’ideazione e le musiche di «Polifonia intermediale» sono di Martino Traversa, il progetto architettonico di Michele Moreno, coordinamento tecnico di Stefano Cantadori, videoproiezioni curate da Marco Bonilauri, sound design di Federico Bianchi, ingegneria del suono di Luca Travaglini. Le voci cantanti sono di Federica Cassati, Sergio Martella, Marcelo Schleier Sacco Marchetti e Giulia Zaniboni. Le voci recitanti di Andreas Fischer, Claudia Ricci, Laura Cleri, Massimiliano Sbarsi, Manafing Oumarou Kone, Maurizio Olivieri, Francesca Reiko Sanada, Singh Jatinder, Josè Miguel Fernandez, Yaron Deutsch. Le fotografie di Paolo Pellegrin.
‘Polifonia Intermediale’
Teatro Farnese
Chiuso il lunedì, il 25 dicembre e il 1° gennaio
Biglietti (accesso all’intero percorso espositivo del Complesso Monumentale della Pilotta):
intero: € 10
ridotto Parma Card: € 9
ridotto gruppi: € 8 (max 25 persone con guida abilita esterna)
ridotto dai 18 ai 25 anni: € 2
gratuito minori di 18 anni e soci “Amici della Pilotta”
Per informazioni:
0521 708899 – 348 1410292
Complesso monumentale della Pilotta
0521 220400