Si è tenuta oggi alle 14 in piazzale della Pace il flash mob promosso da Amnesty International, con l’appoggio dei consiglieri comunali di minoranza del centro sinistra, in favore di Patrick Zaki detenuto ingiustamente in carcere in Egitto, nonostante la notizia di una sua liberazione in attesa di giudizio arrivata nella tarda mattinata.
“È un passo importante- dice il consigliere Campanini- ma non è ancora la scarcerazione definitiva con l’assoluzione da accuse ingiuste che riguardano la libertà di espressione. Patrick ha solo fatto il suo mestiere di ricercatore e di comunicatore e deve essere prosciolto”
“Spero ci sia la volontà e la possibilità di intervenire in suo favore, magari riportandolo in italia, da parte del nostro paese e degli altri paesi europei- dice Roberta Roberti presente alla manifestazione- in nome dei diritti civili che sono universalmente riconosciuti”
Nel corso del flash mob, simbolicamente voluto davanti alla statua del partigiano per sottolineare e riconfermare (se ancora ce ne fosse bisogno) il concetto di libertà, gli organizzatori hanno ricordato anche Giulio Regeni e il doveroso ma faticoso percorso giudiziario per arrivare alla verità sulla sua morte.