Giovedì 25 novembre alle ore 18 nella sede di Artetipi di via Bixio 50/a sarà presentato il progetto 5 INFINITI di Giacomo Leopardi illustrati dagli artisti di Artetipi durante il Workshop di Illustrazione “Che storia è questa?” condotto da Guido Scarabottolo con la collaborazione di Alessia Tzimas nell’estate del 2021.
E per l’occasione
Mostra delle 25 tavole originali di GUIDO SCARABOTTOLO che illustrano il testo La prima frase è sempre la più difficile di Wisława Szymborska Terre di mezzo Editore
Durante l’evento sarà proiettato il video che racconta tutto il percorso del Workshop realizzato da Alessia Tzimas con musiche originali di Federico Termini (produzione di Eramo Nubi, vocals di Walter Nicosia)
“Abbiamo giocato a infiniti- dice Guido Scarabottolo- Uno era quello di Leopardi, ma noi non lo sapevamo.
Gli altri infiniti sarebbero stati i nostri, e solo alla fine si sarebbero incontrati con quello di Leopardi.
Praticamente dovevamo fare 15 disegni (più uno per la copertina), infatti i versi della poesia di Leopardi sono 15, ma noi non lo sapevamo.
Però dovevamo farli abbastanza in fretta, almeno quattro ogni pomeriggio, se no non avremmo finito in tempo il nostro infinito, così abbiamo dovuto trovare il modo.
E fare i disegni che volevamo, quelli che ci venivano in mente, perché non avevamo la guida di un testo, nessun aiuto dalle parole.
Poi abbiamo dovuto scegliere i disegni da tenere, se ne avevamo fatti di più, e metterli in sequenza.
Alla fine è arrivato il testo e abbiamo potuto scriverlo, una riga per ogni disegno, e rilegare il libro e leggere la poesia che a questo punto era una poesia illustrata”.
Guido Scarabottolo è nato nel 1947. E’ illustratore, autore, grafico e designer. Tra i suoi libri, Cose che non vedo dalla mia finestra (Topipittori), Manifesto segreto (Vànvere) e Viaggio in Islanda (La Grande Illusione).
Alessia Tzimas nata a Palermo nel 1992. Si laurea in Disegno Industriale presso la facoltà di Architettura di Palermo. Si specializza nel biennio di Illustrazione presso l’ISIA di Urbino. Il suo immaginario visivo è molto influenzato dai miti, l’irreale, il surreale, i mostri, le piante, gli animali. Dopotutto perché dobbiamo avere la presunzione di pensare che esiste solamente ciò che vediamo?
ARTETIPI è un’associazione di promozione culturale che promuove l’inclusione sociale e lavorativa di persone con fragilità mentali e disabilità intellettive attraverso la formazione artistica in arti visive.
Applica un metodo innovativo accogliendo persone fragili in un luogo gestito esclusivamente da professionisti del mondo dell’arte. Stringe un legame tra le discipline artistiche e le nuove tecnologie in nome dell’autonomia del singolo e trasforma il talento artistico in una professione attraverso la crescita culturale dell’ambiente.
ARTETIPI è uno staff eterogeneo che crede e investe nelle potenzialità di persone che spesso sono identificate con le loro fragilità.