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Si svolgerà sabato 30 ottobre dalle ore 9.00, presso l’Aula Audiovisivi del Padiglione Rasori (Corso di Laurea in Infermieristica, 2° Piano), “Le visioni dei nostri fondatori. Sulla costituzione di una società di pace”, tavola rotonda con piantumazione di arbusti di rose e un olivo presso il giardino del padiglione Rasori, alla presenza delle comunità religiose e non, a cura di Sandrino Luigi Marra (DPS_Area Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie, Corso di Laurea in Infermieristica Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma), Bright Osei (Ahmadiyya Muslim Jama’at Parma), nell’ambito della XV edizione de Il Rumore del Lutto, rassegna culturale diretta da Maria Angela Gelati e Marco Pipitone, promossa da Segnali di Vita aps. Il seminario è realizzato in collaborazione con Azienda Ospedaliera, Corso di Studi in Infermieristica e Associazione The Ahmadiyya Muslim Jama’at Italia.
La conoscenza dei principi delle fedi religiose, della spiritualità atea o agnostica e dell’intercultura, ormai da decenni, ha trovato un posto fondamentale all’interno dei percorsi sanitari e coglie gli obiettivi della “Terza Missione”, attività con le quali l’Università entra in interazione diretta con soggetti e gruppi sociali del territorio, affiancando le missioni tradizionali di insegnamento e di ricerca. A questo si aggiunge il rispetto ed il recupero dell’ambiente e di spazi verdi in una visione di luoghi di incontro culturale e sociale ove la natura è elemento aggregante.
Il seminario, che si colloca nell’ambito dell’area delle competenze trasversali relazionali, fornirà dunque i punti di vista delle diverse fedi sui loro principi fondamentali al fine di promuovere atteggiamenti culturalmente competenti e conoscenze attinenti alla spiritualità dei pazienti che vadano a facilitare le relazioni tra l’Università, le Istituzioni sociosanitarie e del welfare e i potenziali utenti.
Info e prenotazioni: [email protected]
Ingresso gratuito. Capienza limitata e prenotazione obbligatoria nell’osservanza delle disposizioni ministeriali in merito alla sicurezza del pubblico e degli artisti.