di Titti Duimio
“Domani è tra i pochissimi giornali al mondo nati durante la pandemia, tra riunioni via Zoom, smart working e mascherine- dice Stefano Feltri direttore del quotidiano Domani alla festa del primo compleanno all’Auditorium Paganini-Per oltre un anno ha potuto dialogare con i suoi lettori soltanto a distanza, adesso è arrivato il momento di incontrarli di persona con il primo evento dal vivo. E abbiamo scelto Parma”
“Stefano ha capito subito che il mio non era un amarcord, non volevo ripercorre la strada de La Repubblica e neanche qualcosa che le assomigliasse- racconta Carlo de Benedetti patron del quotidiano-Fare un giornale di carta senza sport e senza cronaca in piena pandemia mentre il settore è in piena crisi è una sfida improbabile, un oggetto che non esiste sul mercato, forse il Foglio ha lo stesso intento ma con una forte connotazione politica che noi non abbiamo. Avevo ben chiaro che nella percezioni comune un quotidiano nazionale non è un giornale se non si trova in edicola, al netto della consapevolezza che la sostenibilità passa dal digitale che comunque abbiamo ampiamente sviluppato”
Un atto di coraggio- conclude l’”ingegner” De Benedetti- per raccontare un’Italia che a noi piace di più e cioè un’Italia libera da interessi economici e da influenze di partiti. Io non ho nessun interesse economico in Italia e non ho tessere di partito e per questo siamo, e sono, completamente indipendenti”
Attenzione all’ecologia con sezione dedicata, politica in primo piano, uno sguardo globale al mondo intero senza localismi e grandi inchieste giornalistiche come i clamorosi video girati all’interno del carcere di Santa Maria Capua Vetere che tanto scalpore hanno suscitato e di cui Stefano Feltri ha parlato con la ministra della Giustizia Marta Cartabia nel pomeriggio.
Ma la vera novità del giornale sta nella cosiddetta ‘terza pagina’ quella dedicata alla cultura curata da Beppe Cottafavi che ha il merito di aver inserito giovani scrittori nel dialogo attualissimo della cultura italiana contemporanea affrontato con linguaggi moderni.
Nelle intenzioni di De Benedetti il presidente avrebbe dovuto essere il senatore Luigi Zanda, grande amico dell’ingegnere, ma la sua marcata appartenenza politica non era compatibile con la dichiarata autonomia della testata e per questo gli è stato preferito Antonio Campo Dall’Orto ex Mtv e ex direttore generale Rai, ruolo abbandonato senza clamore per le forti ingerenze politiche su di lui, perché “all’amicizia ho preferito la competenza”. Merce rara ultimamente.
“Domani si inserisce perfettamente nella linea descritta di indipendenza, progressista e radicale nel pieno rispetto della contemporaneità, sia nel bene che nel male e il valore aggiunto è la qualità valoriale riconosciuta dalla comunità che dialoga direttamente con il giornale attraverso newsletter dedicate” conclude il presidente Campo Dall’Orto.
Un anno (difficile) di vita. 25.000 copie vendute tra cartaceo e digitale. Il mondo di Domani.
Tutti gli incontri:
Ieri 23 ottobre
ore 12 : “C’è vita a sinistra?” Nicola Imberti, Federico Pizzarotti, Elly Schlein
ore 14.30 : “Parma e dintorni” con Beppe Cottafavi, Michele Guerra, Paolo Nori ore 15.30 Saluti – Carlo De Benedetti, Antonio Campo dall’Orto e Stefano Feltri ore 16.00 : Marta Cartabia intervistata da Stefano Feltri
ore 17.00 : Sguardi sul Futuro: contributi di Intesa Sanpaolo, Enel, BF, FS Italiane ore 17.30 : “Ambiente e transizione” : Roberto Cingolani, Ferdinando Cotugno, Stefano Feltri
ore 18.30 : “Le mani sull’Italia”: Attilio Bolzoni, Giulia Merlo, Nello Trocchia
ore 19.30 : “Contro l’impegno” Beppe Cottafavi, Alessandro Piperno, Walter Siti ore 21.30 : “Tornare sulla Luna” Spettacolo di e con Marco Paolini
Oggi 24 ottobre:
ore 10.30 : Letture di Ugo Cornia
ore 11.00 : ”La posta del cuore degli amori irregolari” Beppe Cottafavi, Jonathan Bazzi, Giulia Pilotti
ore 12.00 : “Il Giornalismo d’inchiesta” Giovanna Faggionato, Emiliano Fittipaldi, Riccardo Iacona, Giovanni Tizian
ore 15.30 : “Dal web all’editoria: un’autrice crossmediale” Camilla Boniardi aka Camihawke e Beppe Cottafavi
ore 16.15 :“Europa e non solo: quanto conta l’Italia” Vincenzo Amendola e Mattia Ferraresi
ore 17.00 : “Il sindacalista dei personaggi dei romanzi. Discorsi sulla letteratura” Beppe Cottafavi, Tiziano Scarpa
ore 17.45 : “Il disegno è politica” Gianluca Costantini, Daniela Preziosi, Sergio Staino
ore 18.45 :“L’uomo ricco sono io” Michela Murgia e Chiara Tagliaferri
Tutti gli incontri sono gratuiti, obbligatoria la prenotazione e il green pass.
Ph.Credits Sandro Capatti
Diretta di oggi qui