di Titti Duimio
Presentato questa mattina al rooftop del Cubo il documento congiunto frutto del confronto tra PD e Effetto Parma in vista delle elezioni comunali della prossima primavera.
“Un percorso comune, ma non esclusivo- dice Filippo Frittelli della segreteria provinciale PD- con Effetto Parma era indispensabile per continuare il dialogo con tutto il centro sinistra previsto per domani sera con Articolo1, Socialisti, Sinistra Italiana, Italia Viva, Volt, Azione, Radicali e +Europa. Da qui parte un’idea sulla quale lavorare insieme”
“Non è un punto d’arrivo ma un punto di partenza- dice Michele Alinovi assessore di Effetto Parma – Avevamo la necessità di confrontarci e riconoscerci reciprocamente nei nostri percorsi diversi ma con un’anima in comune e trovare un punto di incontro per una visione civica e progressista della città. Il documento che presentiamo oggi contiene tre macrotemi che devo servire da spunto per iniziare un dialogo, non è un programma elettorale ma un punto di partenza, appunto”
#UnitiVinceParma – Valori e obiettivi
Michele Vanolli della segreteria cittadina del Pd rilancia l’esigenza di un nuovo tipo di centro sinistra largo, progressista e civico riproponendo, con le debite differenze, il progetto delle regionali “ma ancora tutto da costruire- aggiunge Vanolli- Un laboratorio politico che parte da Parma ma potrebbe diventare un modello esportabile a livello nazionale di forze anche civiche come già sperimentato nell’elezione di Bonaccini con grande attenzione ai temi post pandemia. Se il PD evita di affidarsi ad alchimie interne e si apre al civismo è vincente”
Anche Gianmaria Manghi del PD regionale ribadisce la formula “Bonaccini” come proposta vincente che “va consegnata alla città come visione futura alla luce dei nuovi contesti. Questo il percorso deciso dall’organo cittadino e quello provinciale a metà luglio e credo debba essere rispettato. Prima di parlare di nomi e candidati è serio parlare di contenuti nel nome del rispetto reciproco. Con oggi una tappa importante non scontata e domani si prosegue con il confronto con tutte le altre anime dello schieramento di centro sinistra in città. ”
Sociale, ambiente e cultura sono i temi prioritari individuati nel documento congiunto dai quali declinare il progetto di una Parma futura ancora da definire.
Doc
Il presidente del Consiglio Comunale Tassi Carboni cita il sindaco di Milano rieletto recentemente che parla di continuità nella discontinuità obbligata dal radicale cambiamento di priorità uscito dalla pandemia “le esigenza della città sono cambiate e nell’agenda cittadina emerge l’urgenza di modulare un’offerta politica con una forte attenzione alla cura delle ralazioni. Sì a primarie allargate con proposte progressiste, innovative e magari con un piccolo di sconsideratezza visionaria che può renderci più attrattivi nei confronti di una città che ha bisogno di essere guidata ma anche molto ascoltata”
“Abbiamo una città da rigenerare- dice la consigliera di EP Elisabetta Quaranta- e ben vengano le contaminazioni tra due modelli politici differenti perché insieme si può vincere la sfida”
Primarie sì o no?
“Non sono un dogma vanno utilizzate o meno a seconda dei contesti- dice Vanolli- Domani si determineranno le regole d’ingaggio”