Luce e suoni disegnano nuovi spazi di un futuro contemporaneo all’interno della storia nell’ex chiesa di Borgo delle Colonne, un evento inaugurale che riporta al centro della scena culturale il progetto BDC di Lucia Bonanni e Mauro Del Rio, eccellenza cittadina, vero e proprio laboratorio di ricerca e di proposta artistica contemporanea in perenne ascolto delle nuove forme creative.
444 linee di luce e suoni di Anonima Luci e Katatonic Silentio accolgono i visitatori in una dimensione irreale che modifica spazi e tempi di percezione valorizzando e amplificando le linee architettoniche originali dell’ex chiesa in un tempo immaginario, virtuale ed effimero.
Un presente irreale, o iperreale, che ha bisogno della sua storia per disegnare il futuro contemporaneo in un movimento dinamico continuo troppo veloce e sincopato per non essere già passato, 5 micro racconti luminosi che (ti/si) riflettono sulla società odierna come schegge possibili di una storia maggiore di cui sono causa ed effetto contemporaneamente, inevitabilmente.
Linee rette, geometrie perfette, logica fisica e matematica supportano il linguaggio onirico evocativo quasi a cercare nella razionalità un punto di partenza e di arrivo in un mondo caotico e irrazionale non da ordinare ma da vivere addosso con un codice in più. “Bisogna avere un caos dentro di sè, per generare una stella danzante”?
CARILLON
Un moto ipnotico con una propria accelerazione apparente. Questo movimento “autogenerativo” in continua evoluzione rappresenta il flusso del susseguirsi degli eventi. Ogni evento, pensando alla vita quotidiana, si verifica in seguito ad una causa ed ha come conseguenza una serie di effetti. La causa scatenante di un evento iniziale, l’input, è quella necessità che spinge ogni singolo individuo o realtà collettiva a porsi degli obiettivi (dal più banale al più nobile). La scelta di ricreare un suono armonioso che ricorda quello di un carillon, vuole essere quella di un suono rassicurante, rendendo l’adattamento agli agenti esterni qualcosa di naturale e spontaneo, uno stato in cui riusciamo ad esistere senza soffrirne.
La scelta di ricreare un suono armonioso che ricorda quello di un carillon, vuole essere quella di un suono rassicurante, rendendo l’adattamento agli agenti esterni qualcosa di naturale e spontaneo, uno stato in cui riusciamo ad esistere senza soffrirne.
L’INCONTRO
Due laser che rappresentano due singoli individui. Due “sconosciuti”. Ognuno con il proprio ritmo, rappresentato qui dal battito cardiaco; un suono reso graficamente attraverso multiple riflessioni. Il dialogo tra i due individui porta nel tempo a una maggiore conoscenza, confidenza e complicità e una volta entrati in sintonia i loro cuori battono all’unisono.
EFFIMEROEFFETTO
Opera immersiva realizzata nel 2018 che consiste in una serie di circuiti con 200 laser montati su rete sospesa, che creano una selva di fili rossi. L’alterazione percettiva è molto forte, facendo emergere il comportamento automatico di schivamento di questi fili, che in realtà non hanno una natura materica e possono essere tranquillamente attraversati. EffimeroEffetto è una riflessione sulla vite frenetiche che tutti noi conduciamo e che ci portano a soffermarci in superficie e accontentarci dell’effimero, senza sentire il bisogno di andare oltre. L’apparenza pesa più delle cose stesse. L’opera quindi vuole sottolineare come l’astratto è capace di creare del contenuto definendo spazi fisici e temporali, che una volta conclusi rimangono come ombre nella memoria.
NON C’E’ TEMPO!
Opera già realizzata e finalista del Premio Arte Laguna 2019/2020. 32 laser rossi posizionati in punti specifici costituiscono i vertici di una figura geometrica composta. Questa sua struttura diventa la base di un sistema variabile in grado di comunicare emozioni e pensieri attraverso la combinazione del suono e della luce. “Non c’è Tempo!” è una considerazione sul tempo, una sequenza ciclica di eventi con il proprio equilibrio. L’intervento dell’uomo e la società attuale hanno portato a progressi eccessivi, accelerando i processi senza un obbiettivo preciso. Gli equilibri naturali sono compromessi, portando all’inevitabile perdita di controllo.
CUBO
Un volume tridimensionale, nello specifico 1m3, rappresenta lo scheletro di un sistema più complesso, metaforicamente inteso come la società. Ciò che però costituisce la società, il vero e proprio cuore pulsante, sono gli individui. Non presi singolarmente, ma come insieme. Il motore che la alimenta è dato proprio dall’interazione dei singoli individui, infatti gli esseri umani per loro natura sono animali sociali, e la loro esistenza viene costantemente plasmata e influenzata dalle esperienze con il prossimo. Le relazioni interpersonali sono sistemi dinamici e in continua mutazione.
Titolo: BDC59 – 444 Linee
Autore: Anonima Luci
A cura di: BDC
Date mostra: 24 settembre – 1 novembre 2021
Orari mostra: venerdì, sabato e domenica dalle 16 alle 20 Sede: Borgo delle Colonne 28, Parma
Inaugurazione: venerdì 24 settembre 2021 ore 21, con live performance di Katatonic Silentio
Ingresso gratuito
Per informazioni sullo Spazio BDC28
Borgo delle Colonne, 28 – 43121 – Parma
E-mail: [email protected]
Sito web: bonannidelriocatalog.com
Facebook: https://www.facebook.com/BonanniDelRioCatalog/ IG: @bdcatalog