Si terrà venerdì 1° ottobre, alle 20.30 a Teatro Due, lo spettacolo “Le lacrime degli eroi”, melologo per voce recitante e ensemble strumentale con Moni Ovadia e l’orchestra Nidi Ensemble su testi di Omero, Matteo Nucci e Gianluca Collo.
Un progetto originale, nato da un’idea di Alessandro Nidi, dall’alto valore culturale e sociale che ha come protagonisti l’attore Moni Ovadia e i musicisti Giovanna Famulari (violoncello e voce), Sebastiano Nidi (timpani, vibrafono, percussioni e voce), Tea Pagliarini (corno e voce), Filippo Nidi(trombone, tastiera elettronica e voce) e Alessandro Nidi (direzione orchestra, pianoforte e voce).
Lo spettacolo, prodotto da Corvino Produzioni con il sostegno del Comune di Parma e la collaborazione di Fondazione Teatro Due, è a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti previa prenotazione.
Così Alessandro Nidi racconta la genesi dello spettacolo: “Nel periodo più duro della pandemia leggo il libro di Matteo Nucci “Le lacrime degli eroi”. Rimango colpito e affascinato da quelle pagine e le associo immediatamente al periodo che tutti stiamo vivendo. Chiamiamo eroi quei medici e infermieri che abbiamo visto molto spesso commuoversi fino alle lacrime nel racconto che la televisione ci propone senza tregua. Eroi che piangono.
Trovo una lettera di un medico, Gianluca Collo, che approfondisce quell’ immenso disagio.
Unisco i due scritti e così nasce questo spettacolo che vuol parlare delle lacrime che tutti noi abbiamo versato in questi anni; ma lo vuol fare con le parole di Omero, con i racconti di Achille, Patroclo, Ettore, Priamo e con gli illuminanti pensieri di Matteo Nucci.
Un melologo musicale che ha una genesi ben precisa. 1985 Parma Teatro Due: Ultimo canto dell’Iliade. Voce recitante Tania Rocchetta. Regia Walter Le Moli. Musicai questo canto, il commovente incontro fra Priamo e Achille, con una sorta di passacaglia. Una ripetizione di armonie che variavano di volta in volta fra temi e improvvisazioni. Quelle musiche le ho riprese ora per “Le lacrime degli eroi”. Modificandole, inventando altre melodie. Ma vivono ancora proprio perché figlie di quel vecchio progetto […]”.
Prenotazioni: chiamando il numero 0521/230242(dal lunedì al venerdì 10/13e 17/19:30; sabato 10:30/13 e 17:30/19:30 o scrivendo a [email protected]
Si ricorda che per accedere all’evento è necessario avere il Green Pass.