BDC riapre dopo la pausa forzata dalla pandemia con un’installazione immersiva, nei suoi spazi rinnovati dell’oratorio sconsacrato di Borgo delle Colonne 28.
444 sono i laser che descrivono lo spazio, creando scenari effimeri, raccontando storie e riflessioni legate alla contemporaneità.
Un’immersione totale in un mondo virtuale che si fonde con lo spazio reale della chiesa, in un costante dialogo con l’architettura. In questo scenario trovano spazio cinque opere che invitano alla riflessione su tematiche legate alla società odierna.
E’ il progetto di BDC – Bonanni Del Rio Catalog per Parma 2020+21.
La mostra sarà aperta dal 25 settembre al 1 novembre i venerdì, sabato e domenica dalle 16 alle 20.
L’inaugurazione sarà venerdì 24 settembre alle 21 con una performance sonora live di Katatonic Silentio.
444 Linee
444 laser installati nello spazio di BDC per un’immersione totale in un mondo immateriale, in perfetta fusione con lo spazio della chiesa sconsacrata.
Anonima Luci, attraverso l’utilizzo della luce come mezzo, nello specifico di sorgenti laser, ne modifica la percezione, ricreando un ambiente nuovo, virtuale ed effimero.
Nei loro lavori site specific partono sempre da un’analisi architettonica, storica e funzionale, cercando di creare uno stretto dialogo tra spazio e installazione con un fine emozionale e comunicativo rivolto al fruitore. Luce d’ambiente, tratti geometrici e volumi luminosi ricreano in BDC l’ambiente ideale per accogliere cinque opere dinamiche, dove luce e suono si rafforzano a vicenda diventando una sola cosa.
Le opere acquisiscono una propria identità, una propria voce, quasi come fossero organismi viventi nel loro habitat “naturale”.
I temi trattati sono concetti astratti, tratti dalla quotidianità e dalla società del periodo storico in cui viviamo. Sono tematiche su cui spesso non ci soffermiamo e non notiamo perché fanno parte della nostra vita di tutti i giorni, ma su cui è importante soffermarsi e fare dei ragionamenti più approfonditi.
Si parla dell’importanza della comunità, intesa come insieme di individui volti ad agire per un bene collettivo. Della casualità e delle coincidenze, pensando che nella vita è bene porsi degli obbiettivi ma è importante riuscire ad adattarsi agli eventi esterni che non dipendono dal singolo individuo.
Delle relazioni personali reali e non virtuali, del tempo e di come viene gestito e della superficialità dell’apparenza che caratterizza la nostra epoca. Lo spirito critico delle opere non vuole essere una visione pessimista del mondo in cui viviamo, quanto un invito a riflettere e porsi degli interrogativi riguardo un futuro migliore e più responsabile.
Anonima Luci
Anonima Luci è uno studio di Lighting Design e Light Art fondato nel 2018 a Milano da Alberto Saggia e Stefania Kalogeropoulos. Le aree di competenza riguardano il lighting design in tutte le sue forme, dall’illuminazione tecnica, alle istallazioni artistiche e al product design.
Alberto, laureato in Disegno Industriale con specializzazione in Lighting Design, e Stefania, architetto con un master in Lighting Design e uno in Exhibition Design, sono accomunati da una forte passione per l’innovazione e la ricerca sperimentale, intrecciando laser, suoni e tensioni elettriche, con un approccio ingegneristico.
Come definito da Jacqueline Ceresoli, storico e critico d’arte, la materia strutturante dei loro progetti trasversali è il carattere architettonico/effimero, in cui la luce altera la percezione dello spazio disegnando grafismi abbaglianti di impatto scenografico, griglie emozionali in cui la tecnologia diventa lo spazio dell’estetica.
Il particolare interesse per il laser è dovuto alle sue proprietà fisiche che, a differenza del LED, consentono di utilizzarlo come un vero e proprio strumento grafico controllato, che grazie alla presenza di nebbia artificiale, può estendersi in tutte le direzioni dello spazio, senza avere una vera e propria presenza fisica e materica.
Nella ricerca e realizzazione delle loro opere/installazioni non utilizzano apparati pre- assemblati, ma circuiti creati sul momento, ed adattati ad ogni singolo progetto, comprese le strutture di supporto, ideati in base al contesto e in relazione allo spazio.
Dall’inizio piuttosto recente della loro attività artistica, hanno partecipato alla mostra collettiva “The Useless Land” per Lajoneart e hanno realizzato diverse installazioni site-specific per eventi temporanei e festival della luce.
Inoltre, sono tra i 120 finalisti dell’internazionale Premio Arte Laguna 2019/2020, con mostra collettiva prevista all’ Arsenale di Venezia per Marzo 2021, e sono stati selezionati come Premio Speciale come artisti per la partecipazione ad Al-Tiba9 (Algeri) nel 2021.
BDC – Bonanni Del Rio Catalog
BDC – Bonanni Del Rio Catalog è il progetto di Lucia Bonanni e Mauro Del Rio dedicato all’arte contemporanea.
Inaugurato ad Artefiera-Bologna nel Gennaio 2016, riunisce l’insieme delle attività e delle produzioni organizzate dalla coppia relative all’arte contemporanea: una serie in divenire di eventi, oggetti, luoghi, ognuno identificato da un numero progressivo.
Il quartiere generale di BDC è BDC28, chiesa sconsacrata nel centro storico di Parma, dove si sviluppa la più lunga ed elegante via porticata della città. Qui nel Seicento una confraternita legata alla Chiesa di San Benedetto fondò l’oratorio di Santa Maria della Pace.
Agli inizi del Novecento l’istituto religioso fu sconsacrato, quindi riconvertito a officina meccanica, e in seguito a garage, finché nel 2015 è stato recuperato e riaperto alla città di Parma con il progetto BDC.
Oggi è un centro dedicato all’arte contemporanea: fotografia, disegno, musica live, performance, proiezioni, incontri.
Katatonic Silentio
Sound artist, live performer e ricercatrice indipendente con sede a Milano, Mariachiara, in arte Katatonic Silentio, esplora i campi della musica elettronica e sperimentale con un approccio unico al sound design, pubblicando musica su numerose etichette nazionali ed internazionali, esibendosi a rassegne e festival in tutta Europa.
Oltre a perseguire una carriera in campo musicale, Mariachiara è anche attiva come ricercatrice indipendente: la sua pratica converge a metà strada tra arti sonore e performative. La sua tagliente curiosità per gli studi culturali, unita ad una forte passione per la musica, l’ha portata ad avvicinarsi al mondo dei suoni con un approccio sociologico e antropologico, intendendo il suono stesso come dispositivo critico e indicatore della società e dei suoi cambiamenti.
Titolo: BDC59 – 444 Linee
Autore: Anonima Luci
A cura di: BDC
Date mostra: 24 settembre – 1 novembre 2021
Orari mostra: venerdì, sabato e domenica dalle 16 alle 20 Sede: Borgo delle Colonne 28, Parma
Inaugurazione: venerdì 24 settembre 2021 ore 21, con live performance di Katatonic Silentio
Ingresso gratuito
Per informazioni sullo Spazio BDC28
Borgo delle Colonne, 28 – 43121 – Parma
E-mail: [email protected]
Sito web: bonannidelriocatalog.com
Facebook:
https://www.facebook.com/BonanniDelRioCatalog/ IG: @bdcatalog