Dal pomeriggio del 26 agosto all’alba del 30 agosto tutto il territorio del comune di Felino sarà il centro dell’edizione zero del Festival “I Giorni dell’Alambicco” organizzato dall’associazione teatrale Anellodebole guidata dai direttori artistici Vincenzo Picone e Davide Gagliardini in collaborazione con il Comune di Felino e con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e Fondazione Cariparma.
A presentare ufficialmente la manifestazione questa mattina, nella conferenza stampa che si è tenuta alla Sala Civica R. Amoretti di Felino, sono intervenuti la Sindaca di Felino Elisa Leoni, il Consigliere regionale Matteo Daffadà, il Prorettore Vicario Prof. Paolo Martelli dell’Università degli Studi di Parma e i direttori artistici del Festival.
Grande soddisfazione è stata espressa dagli enti sostenitori del progetto per l’intenso lavoro svolto con la comunità felinese per organizzare questo ambizioso Festival che rappresenta la prima esperienza di teatro di comunità in provincia.
“Porto il sentito saluto della Regione Emilia-Romagna. L’istituzione che rappresento guarda con attenzione e sostiene con convinzione i progetti come questo che, con un forte intento artistico e culturale, intendono valorizzare il territorio in un’ottica innovativa” ha dichiarato il consigliere regionale Matteo Daffadà.
“Questo festival, coinvolgendo giovani e universitari, dà la possibilità all’Ateneo di uscire dalle mura del palazzo: è scontato che l’Università di Parma si interfacci e aiuti l’inserimento, sia dal punto di vita accademico che logistico, degli studenti in città ma dare modo a numerosi studenti di partecipare attivamente a questo progetto di provincia apre le porte ad un’esperienza culturale inclusiva sul territorio e crea le basi per riattivare il dialogo tra generazioni” ha sottolineato il prof. Paolo Martelli in riferimento alla collaborazione tra associazione Anellodebole e Università di Parma.
Anche Fondazione Cariparma, che ha sostenuto il Festival con un proprio contributo, ha dimostrato ampio apprezzamento non solo per l’interessante sperimentazione culturale e sociale condotta a Felino ma anche per la varietà di eventi e l’importanza degli ospiti che parteciperanno al Festival.
Nel cartellone del Festival, infatti, sono presenti nomi importanti del panorama italiano dello spettacolo e anche del mondo universitario: Franco Arminio, Arianna Scommegna, Nicola Bonazzi, Giorgio De Gasperi, Alice Toccaceli, Francesco Mugnari e Luca Del Pozzo, la professoressa Roberta Gandolfi dell’università di Parma e poi, il Teatro dell’Orsa, Giulia Di Cagno ed Emanuele Nidi, Emanuela Dall’Aglio e la band reggiana Maniglia AntiPanico.
Artefici di questa innovativa esperienza di teatro comunitario, sono le ragazze ed i ragazzi dell’associazione di promozione sociale Anellodebole, un’associazione giovane e fatta di giovani. Quasi interamente composta da under 35, Anellodebole accoglie al suo interno, oltre a collaboratori professionisti, anche studenti del Liceo artistico P. Toschi di Parma e dell’Università degli Studi di Parma per mezzo di progetti strutturati con le istituzioni scolastiche e universitarie.
L’idea del festival è nata nell’estate del 2020 dopo la realizzazione, in una piccola frazione del Comune di Felino, di uno spettacolo partecipato che ha visto in scena, accanto ad attori professionisti, giovani ragazzi universitari e abitanti del paese. “Ad evocare la necessità di un evento comunitario, un festival, non è stata la messa in scena finale ma il viaggio che ha portato alla rappresentazione teatrale partecipata che abbiamo realizzato nell’agosto 2020 nella corte di Poggio S.Ilario Baganza.
La raccolta del materiale, le riflessioni sul senso di appartenenza ad una comunità, la memoria, i sogni: un lavoro di raffinazione, di pulizia,di riduzione per arrivare all’essenziale” racconta Vincenzo Picone, direttore artistico del Festival, autore già molto apprezzato e conosciuto a Parma per la sua lunga collaborazione con Teatro Due.
“Nei mesi successivi, con l’appoggio del Comune di Felino, l’esperienza si è ampliata a tutto il territorio e a tutto il tessuto socio-economico che lo compone – spiega Davide Gagliardini, attore professionista e direttore del Festival. Associazioni, commercianti, circoli anziani, giovani adolescenti, bande musicali e poi luoghi abbandonati, case coloniche, piazze e strade … il teatro è stato usato come un alambicco, uno strumento fondamentale nel processo alchemico, in grado di trasformare la materia grezza in oro, di riportare tutto all’essenziale. Da qui è nato il nome del Festival”.
Durante “I Giorni dell’Alambicco”, sarà la comunità locale a rappresentarsi e ad offrire spazio agli artisti ospiti. “Se è vero che una comunità deve conoscere e amare se stessa per radicarsi, è altrettanto vero che, per non svilirsi, è indispensabile offrirsi al confronto, alla condivisione con l’altro, con lo sconosciuto, con il nuovo”, aggiunge Gagliardini.
Il Festival si svolgerà in quattro intensissime giornate: si aprirà alle prime ore del mattino con momenti di meditazione e si protrarrà fino a sera con appuntamenti teatrali e musicali, esposizioni, incontri tematici, proposte gastronomiche e momenti di pura socialità. Nel corso del Festival si terranno due repliche dello spettacolo Gli Uccelli, da Aristofane ad Attar, realizzato dalla compagnia Anellodebole con la comunità di Felino: il pubblico avrà quindi la possibilità di assistere all’esperienza di teatro di comunità che ha poi ispirato l’organizzazione del festival. Tra gli appuntamenti più attesi anche Agoràp, il contest nazionale lanciato per coinvolgere i giovani in una sfida a colpi di rap che si terrà il 28 agosto, con premio finale al vincitore.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero con prenotazione a [email protected].
Il programma dettagliato della Festa di Teatro di comunità di Felino è pubblicato sul sito
www.anellodebole.com e sul sito del Comune di Felino www.comune.felino.pr.it ed è consultabile sulla pagina Facebook di Anellodebole. Tutte le informazioni aggiornate sul programma del Festival, le locations e le schede degli spettacoli sono pubblicate sul sito https://linktr.ee/Anellodebole
Programma
Combustione, Dissoluzione, Evaporazione e Sublimazione sono le quattro fasi del processo di ricerca e conoscenza che guideranno e ispireranno “I Giorni dell’Alambicco”
26 agosto
COMBUSTIONE
La piazza di Felino ospiterà l’evento inaugurale del festival: alle ore 17:00 la professoressa Roberta Gandolfi dell’Università di Parma guiderà un incontro su Il Teatro di Comunità. A parlarne saranno Arianna Scommegna, Nicola Bonazzi, Giorgio De Gasperi, Alice Toccaceli , Francesco Mugnari e Luca Del Pozzo.
A partire dalle ore 20:30 sempre la piazza sarà il punto di partenza della parata inaugurale: la banda comunale e due asini guideranno il corteo attraverso le strade del paese.
27 agosto
DISSOLUZIONE
La giornata si apre con una meditazione guidata presso il panoramico affaccio dell’agriturismo Il Vigneto.
Alle ore 10:00 lo spettacolo itinerante Ora et Labora guiderà gli spettatori attraverso l’uso di audio guide alla scoperta del mondo dei commercianti storici e non di Felino e San Michele Tiorre.
I tre pomeriggi del festival si apriranno alle ore 14:30 con la possibilità di prenotare un Caffè con… un abitante a sorpresa. Chi vorrà potrà trascorrere il momento del dopo pranzo con un abitante. Accogliere nell’ambito domestico, offrire, è il modo più autentico per dissolvere i confini e attivare il processo di conoscenza.
Alle ore 15:30 presso il parco Rodari di Felino sarà messo in scena Ereditare, la prima delle
narrazioni teatrali del festival, che racconteranno il percorso di due storiche realtà importanti
associative del territorio, Avis e Associazione Vivere il Cambiamento.
Alle ore 17:30 il parco della Villa Adorni Mattioli ospiterà Que serà. Note essenziali di vita quotidiana, il recital a cura di Giulia Di Cagno e Emanuele Nidi.
Alle ore 19:00 la Corte di S.Ilario Baganza accoglierà lo spettacolo Cuori di terra. Memoria per i sette i fratelli Cervi, di e con Bernardino Bonzani e Monica Morini del Teatro dell’Orsa – Premio Scenario per Ustica.
La prima giornata del festival si concluderà presso la Corte di S. Ilario Baganza: qui, alle ore 21:30 sarà riallestito lo spettacolo Gli Uccelli. Da Aristofane ad Attar, realizzato dalla compagnia Anellodebole con la comunità di Felino. Il pubblico avrà la possibilità di assistere all’esperienza di teatro di comunità che ha poi ispirato l’organizzazione del festival.
28 agosto
EVAPORAZIONE
Il programma della mattina mantiene la medesima struttura del giorno precedente. Tramandare è il titolo che l’associazione Filinum e la parrocchia di San Michele hanno scelto per narrare il loro percorso attraverso la narrazione teatrale: la ex Scuola Elementare di San Michele Tiorre è lo spazio che accoglierà la loro voce a partire dalle ore 15:30.
Dalle ore 17:00 si aprirà uno spazio dedicato ai più piccoli e ai giovani. Il Parco Chaplin di Felino sarà animato dallo spettacolo teatrale per bambini e famiglie Once upon a time. Museo della fiaba, a cura di Emanuela Dall’Aglio con la collaborazione di Veronica Pastorino.
Alle ore 19:00 il campo di basket del Piazzale F. Coppi accoglierà la fase finale di Agoràp, il contest tra giovani rapper invitati attraverso una call nazionale.
La giornata si concluderà con la ‘cena comunitaria’ un evento enogastronomico organizzato dalla Pro Loco di Felino. La tavolata si svilupperà lungo la centrale Via Carducci.
29 agosto
SUBLIMAZIONE
La novità rispetto alle altre giornate precedenti sarà la performance Sindaco utopico (per 10
minuti). Dalle ore 10:00 chi vorrà avrà la piazza a disposizione per descrivere la propria città ideale.
Dopo il consueto Caffè con…, alle ore 15:30 presso il Circolo Bertani di S. Michele Tiorre gli adolescenti di Felino insieme ai soci del circolo anziani Bertani daranno vita ad Abitudini, l’esito di un percorso che ha fatto dialogare le generazioni.
Per le ore 17:30 è prevista la Camminata teatrale nel verde (percorso dei Mulini). L’associazione Natura e Vita guiderà i partecipanti in un percorso alla scoperta di luoghi sconosciuti ai più. Chi vorrà potrà arrivare camminando alla Corte di S. Ilario Baganza dove si terrà una vera e propria maratona poetica a partire dalle ore 19:00. Qui Franco Arminio ci guiderà, con il suo inconfondibile tocco, alla scoperta della sua ultima raccolta poetica Lettera a chi non c’era. A seguire Gli Uccelli. Da Aristofane ad Attar, realizzato dalla compagnia Anellodebole con la comunità di Felino e per le ore 22:30 saliranno sul palco l’attrice Arianna Scommegna e la fisarmonicista Giulia Bertasi per dare vita alla lettura scenica Un albero di trenta piani. Il concerto acustico dei Maniglia Antipanico concluderà la giornata ma il festival si chiuderà ufficialmente lunedì 30 agosto alle ore 6:00, sempre alla corte di S.Ilario Baganza, dove tutto è iniziato e dove si darà appuntamento alla prossima edizione con il rito del saluto al sole.
Informazioni e contatti
Comune di Felino – Ufficio Comunicazione [email protected] cell. 3299160794
Anellodebole APS