Nell’ambito di Parma Capitale Italiana della Cultura gli spazi dell’Abbazia di San Giovanni Evangelista di Parma, celebri per gli affreschi del Correggio, diventano teatro della nuova produzione di Fondazione Teatro Due: l’allestimento in forma scenica, nei giorni 26 giugno alle ore 19.30 e 28 giugno alle ore 20.30, dell’Oratorio Il trionfo del Tempo e del Disinganno, libretto di Benedetto Pamphilj, musica di Georg Friedrich Händel.
“Un grande omaggio alla città di Parma che è stata un centro importantissimo di ricerca musicale nel ‘700, non a caso anche Mozart è stato qui, ma a volte un po’ dimenticato a favore dell’800 e del suo maggior interprete Giuseppe Verdi- dice Fabio Biondi direttore artistico dell’Ensamble Orchestra Galante che per due giorni animerà di suoni l’Abbazia San Giovanni Evangelista- Un progetto al fianco di Teatro Due che da sempre collabora con l’Orchestra Galante, un modo per rendere giustizia alla città che ci ospita e ci sostiene e al suo fondamentale contributo alla storia della musica del diciottesimo secolo” conclude Fabio Biondi.
“Una vera e propria mise en scène teatrale e non solo un evento musicale quello che grazie all’Orchestra Galante avrà luogo negli spazi della chiesa di San Giovanni-aggiunge Walter Le Moli del Teatro Due- 4 soli i personaggio: Tempo, Bellezza, Piacere e Disinganno che può essere interpretato anche come Verità, come suggerisce lo stesso Händel 50 anni dopo con Il Trionfo del Tempo e della Verità sostituendo il termine usato. La lettura che abitualmente si fa di questo oratorio, su libretto del Cardinale Benedetto Pamphili, in genere è quello di una specie di breviario del buon comportamento, ma è difficile pensare che potesse essere questo nella ristretta cerchia degli interlocutori di altissimo rango che potevano accedere a Palazzo Ruspoli dove fu presentato per la prima volta. Probabilmente si trattava di un monito ai potenti dell’epoca sul radicale cambiamento politico in atto nei primi del ‘700: un’esortazione a chi governava in quei tempi a prendere atto delle trasformazioni epocali che stavano avvenendo tra religioni riformate al Nord e religione mediterranea nel Sud del mondo”
La collaborazione fra queste due eccellenze creative confluirà nella realizzazione di uno spettacolo unico, concepito per essere rappresentato nello splendido spazio dell’Abbazia di San Giovanni a Parma, esaltato per l’occasione da un impianto scenico curato da Tiziano Santi, con le luci di Claudio Coloretti. I costumi dei cantanti solisti sono a cura di Gabriele Mayer che nella sua lunga carriera ha vestito le più grandi dive del cinema, quali Anna Magnani, Monica Vitti, Sophia Loren e Silvana Mangano, e firmato molti spettacoli televisivi, cinematografici e teatrali.
Il tema dell’oratorio Il Trionfo del Tempo e del Disinganno si inserisce nella ricchissima produzione poetica, pittorica, musicale e teatrale che attraversa tutti i secoli, solo nel Rinascimento si pensi ai Sonetti e le Canzoni di Lorenzo de’ Medici e alla Rappresentatione di Anima, et di Corpo di Emilio de’ Cavalieri. Il Cardinal Benedetto Pamphilj-Aldobrandini, di famiglia patrizia romana, collezionista coltissimo, Bibliotecario Vaticano, scrive il poemetto seguendo il più raffinato modello umanistico del contrasto tra Tempo e Bellezza cui affianca Disinganno e Piacere, loro conseguenti effetti, sviluppando con elegante maestria la complessità teologica dell’argomento, lui non ignaro delle umane debolezze…
Il poemetto del Cardinale viene affidato al giovanissimo compositore tedesco Georg Friederich Händel che lo musicherà in forma di oratorio, mentre era ospite nella Città Eterna. In quel momento, ogni altra forma di musica, a parte quella sacra, era interdetta in Roma. La scelta di drammatizzare l’oratorio, tradizionalmente solo cantato, permette al ventiduenne compositore di superare la dimensione puramente recitativa in favore di quella rappresentativa – suggerita proprio dal fondamento del teatro: la forma dialogica del contrasto – e consegnarci, con un’operazione innovativa per la stessa storia del teatro e della musica, la rivisitazione d’un tema che da sempre ha ossessionato l’essere umano.
Europa Galante/ Fabio Biondi
IL TRIONFO DEL TEMPO E DEL DISINGANNO
Oratorio in due parti
Eseguito da Orchestra Europa Galante
Musica Georg Friedrich Händel
Libretto Benedetto Pamphilj
In ordine di apparizione
Tempo Francesco Marsiglia
Bellezza Francesca Lombardi Mazzulli
Piacere Arianna Rinaldi
Disinganno Vivica Genaux
Spazio scenico Tiziano Santi
Costumi Gabriele Mayer
Luci Claudio Coloretti
Direzione musicale Fabio Biondi
Direzione teatrale Walter Le Moli
Produzione Fondazione Teatro Due
26 giugno 2021, ore 19.30
28 giugno 2021, ore 20.30
Parma, Abbazia di San Giovanni Evangelista
27 Giugno 2021, ore 17.30
Biblioteca dell’Abbazia di S. Giovanni Evangelista
VOGLIO TEMPO!
Conversazione intorno all’oratorio del Cardinal Pamphilj musicato dal caro Sassone
Interverranno
Fabio Biondi, Walter Le Moli, Luca Della Libera, Lorenzo Montenz
Gli ingressi saranno contingentati come da protocollo sanitario
Per un affondo nelle problematiche storiche, musicologiche, teologiche e teatrali sollevate dall’oratorio di Händel, domenica 27 giugno alle ore 17.30 presso la Biblioteca dell’Abbazia di San Giovanni Evangelista avrà luogo Voglio Tempo! Conversazione intorno all’oratorio del Cardinal Pamphilj musicato dal caro Sassone con Fabio Biondi, Walter Le Moli, Luca Della Libera e Lorenzo Montenz.
Due sole date, 26 giugno ore 19.30 e 28 giugno 2021 ore 20.30, per godere di una occasione davvero esclusiva.
Informazioni: [email protected] – tel. 0521.230242 – www.teatrodue.org