Ha inaugurato sabato 15 maggio la grande installazione artistica, ideata da Elisa Cantarelli e realizzata con la collaborazione di studenti e cittadini, sotto i Portici dell’Ospedale Vecchio.
In occasione dell’apertura l’assessore Michele Guerra e la coordinatrice di Parma 2020+21 Francesca Velani hanno voluto salutare l’iniziativa di fianco all’artista Elisa Cantarelli e agli organizzatori di Quadrilegio Simona Manfredi e Giulio Belletti.
“Un’opera simbolica in piena sintonia con la ripartenza della Capitale della Cultura nel segno della sostenibilità- ha detto Guerra durante il suo intervento- Questi sono giorni emozionanti per la nostra città che riprende il suo racconto culturale sospeso durante la pandemia e lo fa con nuove proposte come questa di Elisa Cantarelli e di Quadrilegio che parlano di sensibilizzazione collettiva su temi così importanti come l’ambiente, al centro della nostra visione della Parma presente e futura”
“È un piacere partecipare ad un’iniziativa artistica come questa che parla di arte, riciclo e sostenibilità in perfetta linea con il nostro progetto iniziale di Parma Capitale della Cultura. Un simbolo di accelerazione della città che si riappropria dei propri spazi e dei propri messaggi culturali in vista anche di percorsi che vedono l’Agenda Onu 2030 come meta possibile” conclude Francesca Velani.
“Un grande progetto che viene dall’intuizione di Elisa Cantarelli nel 2019 di voler coinvolgere le nuove generazioni nella mission della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente- dice Simona Manfredi di Quadrilegio- Un bellissimo lavoro con le scuole di Parma, il Plesso Parma Centro, il Liceo Toschi ma anche tante altre realtà cittadine che con entusiasmo hanno voluto percorrere con noi questa strada. Ma a causa della pandemia l’idea iniziale si è trasformata quest’anno in un appello a tutta la città per dire tutti insieme ‘Parma c’è e guarda avanti con l’amore dovuto al pianeta che ci ospita’”
Giulio Belletti ha poi voluto ringraziare tutte le aziende,i volontari, i cittadini, gli amministratori, gli studenti e gli insegnanti che hanno creduto nell’idea e hanno fortemente contribuito alla realizzazione del progetto.
L’artista Elisa Cantarelli ha poi concluso l’inaugurazione con un grazie alla sua città e a tutti quelli che hanno partecipato sottolineando l’importanza dell’andare in una nuova direzione insieme.
L’opera sarà visibile fino al 23 maggio sotto i Portici di via D’Azeglio accompagnati dalla lettura in sottofondo dei tanti messaggi inseriti nelle bottiglie puntinate dai tanti studenti e cittadini, veri interpreti di questa opera collettiva di arte partecipata.
I cittadini che lo vorranno potranno poi ritirare una bottiglia trasformata dall’intervento artistico in oggetto da collezione, per conservare un gesto di nuova consapevolezza come simbolo di rinascita collettiva.
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Ph.Credits Edoardo Fornaciari