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‘Più che una mostra un’esperienza’: apre in San Ludovico ‘ La Via delle Forme’ un omaggio al lavoro

Nel programma ufficiale di Parma Capitale della Cultura 2020+21 prende avvio il progetto multimediale e interattivo LA VIA DELLE FORME. Viaggio tra i mestieri di Parma, mostra curata da Giancarlo Gonizzi, Chiara Canali e Camilla Mineo,ideata da Antica Proietteria e promossa da Parma 360 Festival della creatività contemporanea in collaborazione con il Gruppo Imprese Artigiane.

Ovvero quando l’impresa locale investe nella cultura del territorio che ha contribuito al suo successo, come nel caso di Amoretti, main sponsor dell’evento, che da sempre fa della tradizione un’eccellenza da esportare e ha voluto contribuire in un momento particolare per il lavoro, alla celebrazione del genio e dell’ingegno dell’imprenditoria parmigiana sempre in perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione come il percorso espositivo racconta.

“Siamo felici di partecipare all’avvio di Parma 360 con questa importante mostra che rientra nel programma di Parma 2020+21 – ha sottolineato il sindaco Federico Pizzarotti – Si tratta di un Festival, connubio felice di forze pubbliche e private, in grado di portare in tanti luoghi della nostra città una ventata di vitalità di cui abbiamo molto bisogno dopo i tanti mesi di difficile emergenza che abbiamo vissuto e dai quali dobbiamo ripartire”.

 

L’apertura si è svolta oggi alla presenza oltre che del sindaco Federico Pizzarotti, di Michele Guerra, assessore alla Cultura del Comune di Parma; Nicoletta Paci, assessora alla Partecipazione e Diritti dei Cittadini; Maria Laura Bianchi, vice presidente Fondazione Cariparma; Francesca Velani, coordinatrice Parma 2020 + 2021; Giuseppe Iotti, presidente GIA; Chiara Canali e Camilla Mineo di Parma 360; Giancarlo Gonizzi, curatore, e gli artisti “proiettari” di Antica Proietteria.

 

Parma eredita una grande tradizione artigiana dai secoli passati grazie alla presenza di una Corte ducale che ha favorito nel tempo la nascita di professionalità di alto livello.

Oggi l’artigianato e la piccola impresa di Parma si raccontano attraverso i mestieri del presente e del futuro, mostrando ciò che sanno fare e ciò che sanno immaginare. E lo fanno, emblematicamente, nel programma di Parma Capitale italiana della Cultura 2020+21, raccontando la cultura del fare, per condividere quel grande patrimonio di saperi che le imprese hanno da sempre.

Mani operose ricche di esperienza ma capaci di disegnare il futuro. Antichi mestieri aperti all’innovazione che sanno tenere sempre l’uomo al centro. La cultura del fare si racconta attraverso un percorso interattivo allestito alla Galleria San Ludovico di Parma, dove lo spettatore sarà guidato alla scoperta di forme inattese del presente e del passato.

 

Sei personaggi della storia di Parmail pittore manierista Parmigianino, l’architetto di Corte Ennemond Alexandre Petitot, il re dei tipografi Giambattista Bodoni, il compositore Giuseppe Verdi, il regista Bernardo Bertolucci, le stiliste Sorelle Fontana – guidano il visitatore in un viaggio alla scoperta dell’artigianato parmense, che si dipana tra le sezioni dedicate all’enogastronomia, all’architettura, all’editoria, ai trasporti e alla logistica, alle lavorazioni tecnologiche e al mondo della moda. Una experience attraverso innovativi sistemi multimediali e interattivi, ideati da Antica Proietteria, in grado di immergere il pubblico in uno storytelling corale.

La storia della tipografia in pillole: dalla nascita del carattere Bodoni passando dalla tipografia tradizionale a quella digitale. Grafica e tipografia “tenute insieme” dall’arte della legatoria.

Giuseppe Verdi ci mostra il mondo della logistica e del trasporto attraverso la sua melodia: illustrazioni di mezzi che al tocco si animano illuminandosi e colorandosi.

Un racconto delle architetture della città, guidati dall’architettoPetitot, che ci racconta i materiali che la caratterizzano, illustrando lo stato dell’arte delle costruzioni architettoniche e la descrizione dei materiali.

Un viaggio tra le lavorazioni artigianali che incarnano la sapienza parmense nella produzione di eccellenze alimentari attraverso le opere del Parmigianino che da sempre hanno fatto da cornice al territorio emiliano.

Lavorazioni meccaniche si fondono con frame della cinematografia in realtà aumentata. Attraverso l’app lo smartphone dei visitatori diventa una sorta di lente magica che una volta puntato sui fotogrammi cinematografici permette di vederefasi di produzione degli oggetti e spezzoni dai film di Bernardo Bertolucci.

La moda maschile contemporanea si confronta con la moda classica femminile delle Sorelle Fontana e si racconta attraverso bozzetti disegnati a mano e abiti di alta sartoria “virtuale”.

Alle sei sezioni si unisce una grande videoinstallazione finaleambientata nell’abside della cappella di San Ludovico e intitolata “Parola d’imprenditore, che reinterpreta il patrimonio imprenditoriale parmense alla luce di un dizionario di parole distintive che scandiscono i tempi del lavoro, i valori, le esperienze, i progetti, le visioni e le prospettive del “saper fare” italiano di oggi e di domani.

Sostenuta e messa in opera con il contributo di Unione Europea – Fondo Sociale Europeo e OrientamenteGirls in Steam,l’esposizione racconterà a ragazze e ragazzi delle scuole di Parma l’evoluzione dei mestieri: da antichi oggetti alle nuove tecnologie per narrare la storia dell’artigianato parmense.

 

La mostra, inserita all’interno di PARMA 360 Festival della creatività contemporanea diretto e curato da Camilla Mineo e Chiara Canali, ha ricevuto il patrocinio e il contributo del Comune di Parma e Parma Capitale italiana della cultura 2021, il contributo del Comitato Parma 2020 e Fondazione Cariparma e il sostegno del GIA Gruppo Imprese Artigiane e di tutti i soci che hanno creduto nel progetto.

Per visitare la mostra durante il week end, prenotazione obbligatoria (entro il giorno precedente) tramite App Parma 2020.

LA VIA DELLE FORME
VIAGGIO TRA I MESTIERI DI PARMA
Mostra interattiva e multimediale

Ideata da Antica Proietteria

A cura di Giancarlo Gonizzi, Chiara Canali e Camilla Mineo

 

Mostra promossa da

Parma 360 Festival della creatività contemporanea e

GIA Gruppo Imprese Artigiane

 

Galleria San Ludovico

Borgo del Parmigianino 2, Parma

 

Dall’8 maggio all’8 agosto 2021

Orari:

Lunedì venerdì 15 19.30

Sabato, domenica e festivi 11.00 19.30

Martedì chiuso

Apertura per gruppi la mattina su appuntamento.

Ingresso gratuito

PARMA 360

www.parma360festival.it

[email protected]

GIA

www.gia.pr.it 

[email protected]

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