Il Comitato “La Cittadella futura” a nome dei tanti cittadini firmatari della Petizione continua a seguire con attenzione gli sviluppi del progetto di riqualificazione del Parco e, anche a seguito delle recenti dichiarazioni sull’argomento da parte dell’Assessore Alinovi, pone pubblicamente domande e ribadisce proposte.
I disegni definitivi relativi agli interventi di trasformazione previsti non sono al momento reperibili: quando verranno depositati per renderli pubblici nel dettaglio e non solo con descrizioni generiche?
Da quanto si può al momento sapere, il progetto continua a prevedere che i giochi bimbi siano in due aree separate per fascia di età e abbastanza lontane tra di loro, nonostante sia evidente la scomodità per chi accompagna più bambini di età diverse e nonostante la richiesta ufficiale a mezzo stampa dell’ANMIC che tutti i giochi siano collocati in una sola area, per favorire la piena inclusione di tutti.
La zona davanti all’ex Ostello, inoltre, essendo nel settore più antropizzato del Parco, offre ai bambini meno spazio e libertà rispetto alla collocazione di tutti i giochi nel prato a fianco, che essendo più grande e più naturale offre possibilità di “avventura” con conseguente educazione alla bellezza dell’ambiente e del paesaggio.
Il progetto insiste sullo spostamento dei campi da basket.
Il parere del Comitato è che questa scelta sia costosa, potenzialmente fallimentare negli usi e inutile, dato che l‘attuale collocazione davanti all’ex Ostello funziona perfettamente.
A seguito dell’idea espressa recentemente dall’Assessore Alinovi di costruire i due campi da basket a fianco dell’ingresso di via Pizzi sono stati effettuati costosi lavori di indagini archeologiche in quell’area, portando alla luce muri di antica formazione, scavi poi richiusi.
Come cittadini “finanziatori” di questi lavori chiediamo di essere informati sul valore di quanto emerso con gli scavi e del parere della Soprintendenza.
Si tratta probabilmente di mura farnesiane e questo ritrovamento potrebbe essere l’occasione per creare una piccola area archeologica, invece di seppellirle con il massetto cementizio dei nuovi campi da basket che andrebbero mantenuti dove sono già adesso. Si aggiungerebbe un tassello alla storia della Fortezza, narrata anche dai reperti del Baluardo Santa Maria sui bastioni, area attualmente in stato di degrado.
Potrebbe essere l’inizio di un progetto di autentica valorizzazione della Cittadella, nel rispetto della vocazione originaria di questo nostro bene culturale, con un “racconto per tappe” delle vicende storiche, artistiche, culturali e naturali del complesso monumentale e paesaggistico. Il recupero dei camminamenti, dei passaggi, delle bassure, come propone con valide argomentazioni legali l’associazione Monumenta e un piccolo museo-centro studi permanente all’interno dell’ex Ostello rappresenterebbero,secondo il Comitato, buona progettualità e utile investimento per la conservazione della Cittadella.
Indispensabile, inoltre, un piano accurato e a lungo terminedi conoscenza, valorizzazione e corretta manutenzione del verde e di tutela della biodiversità , coinvolgendo naturalisti esperti. Le parole dell’Assessore Alinovi su questo aspetto sembrano manifestare consapevolezza e speriamo veramente che alle positive dichiarazioni d’intenti facciano seguito azioni concrete per perseguire una visione complessa e completa di tutela e salvaguardia – oggi e nel futuro – dei valori patrimoniali e simbolici, così significativi per la nostra Città, rappresentati dal Parco della Cittadella.
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