La Pianura Padana si conferma con la peggiore qualità dell’aria d’Europa.
Lo abbiamo letto su tutte le testate nazionali. Lo abbiamo letto anche nello studio pubblicato su The Lancet planetary health: la più alta incidenza di mortalità legata all’esposizione al Pm2,5 si registra nelle città della pianura Padana, in Polonia e in Repubblica Ceca.
L’Emilia Romagna soffoca sempre più.
Un’emergenza talmente cronica da non fare quasi più notizia. Per ripulire l’aria non ci resta che aspettare giornate ventose e pioggia.
La rete Parma a Dimensione Umana, composta da 60 realtà associative di Parma, ha deciso di farsi portavoce dei cittadini sempre più angosciati di fronte ai dati che ogni giorno le centraline fisse di Arpae rilevano sulla qualità dell’aria di Parma, dei cittadini stanchi di non fare più notizia.
Ogni volta che i livelli delle polveri sottili superano i limiti previsti dalla legge il diritto alla salute dei cittadini non è tutelato (l’articolo 32 della Costituzione Italiana).
L’esposizione al particolato è oggi la sesta causa di perdita di anni di vita potenziale a livello globale dopo l’alta pressione sanguigna, il fumo, l’obesità, il diabete e le nascite premature.
Vivere in una città “sana” non è un capriccio ma un diritto fondamentale che sancisce la libertà del singolo cittadino.
La vita all’aperto, l’aria che respiriamo e il sole sono elementi necessari alla salute degli individui e in particolar modo dei bambini, perciò devono essere garantiti nella loro integrità.
Per informare la città e aprire un dialogo con l’Amministrazione, PDU ha lanciato una raccolta firme per chiedere alcune azioni concrete. La petizione in 36 ore ha raccolto 250 firme e allo scadere del terzo giorno 700 firme.
PETIZIONE lanciata il 7 marzo 2021 on line in attesa che le condizioni ci permettano di organizzarla cartacea.
Viviamo nell’area più inquinata d’Europa. Parma è al 38° posto su scala europea nel tasso di mortalità da polveri sottili (PM2.5) e da 10 anni, nove volte su dieci, supera i limiti giornalieri consentiti di polveri sottili e ozono. Diversi studi scientifici hanno dimostrato la correlazione fra inquinamento e la salute umana, le cui accertate pesanti conseguenze sulla collettività destano in tutti noi grande preoccupazione. Da fonti certe è emerso che non superare i limiti significa salvare dalla morte duecentododici persone all’anno, per questo vogliamo impegnarci per tornare a vivere in un posto sano e sicuro.
Data la gravità della situazione, riteniamo sia necessario coinvolgere l’intera cittadinanza in un processo di conoscenza e di partecipazione.
Per questo Parma Dimensione Umana chiede al Sindaco Federico Pizzarotti e alla Giunta del Comune di Parma di favorire e sostenere concretamente il nostro impegno di informare e formare i nostri concittadini su questo tema di primaria importanza per noi e per le generazioni future, e di promuovere le nostre proposte di elaborazione collettiva di comportamenti consapevoli e di azioni virtuose, individuali e comuni.
In particolare chiediamo:
Per raggiungere l’obiettivo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, scriveteci a: [email protected]
Rete Parma A Dimensione Umana è formata dalle seguenti realtà:
Manifattura Urbana, WWF Parma, ADA Associazione Donne Ambientaliste, Legambiente Parma, Art Lab, Fridays for future Parma, Mamma Trovalavoro, Fruttorti Parma, No Cargo Parma, Slow Food Parma, Respiro Libero, Tuttimondi, Parma Sostenibile, Manifesto per San Leonardo, Eureka. Arte Cultura e Animazione, Pianeta Verde, FIAB Parma, Cortex Bistrot, McLuc Culture, Le Petit Vélo_educazione su due ruote, La Sajetta , Ciac Onlus, Casa della Pace Wonderful World, Bibliomondo famiglie volontarie, A.P.S. ParmaKids, Libri con le ruote La biblioteca viaggiante di Parma, Made in Art, Mercatiamo, Cielo Buio, Stop Elettrosmog Parma, Isde Parma associazione medici per l’ambiente, Amici del Parco e del Casino dei Boschi, Associazione Post, Cultural-mente aps, L’ABC, Movimento per la Decrescita Felice Parma, IBO Italia, CEA Centro Etica Ambientale, DES Distretto Economia Solidale Parma, Io mangio locale, Banca Etica, Casa delle Donne Parma, Wendy Film., Kinoki Associazione Culturale, CNGEI Parma, Centro Studi Movimenti Parma, Eco Sol Gea, Associazione AltroGiro Libreria Piccoli Labirinti, Cigno Verde Cooperativa Sociale, Distretto A, Teatro Migrante Parma, Arte Migrante Parma, Istituto Comprensivo Micheli, I monnezzari di Parma, Associazione Artetipi, Comitato Tardini Sostenibile, aria di Parma.
a questo link la petizione on line