Un inno alla vita, è questo il regalo che la pittrice parmigiana Roberta Musi ha voluto consegnare all’Ospedale Maggiore di Parma.
Una carezza ai pazienti, un incoraggiamento al personale, per continuare a danzare.
“Questi miei quadri dal titolo “Danzando per la vita” – spiega Roberta Musi – li ho voluti dedicare alla Danza, per me sinonimo di inno alla vita. Danzare ci aiuta a liberare la mente, a lasciare alle spalle i pensieri negativi, il corpo segue solamente la musica che ci proietta in un’altra dimensione dove possiamo volare. Non importa se i nostri passi non sono perfetti o non seguono il ritmo giusto, ci porteranno e saranno sempre rivolti verso la vita che ci aspetta. Proprio per questa ragione, come inno alla vita, ho deciso di donarli a chi ogni giorno lotta per permettere di danzare ancora”.
Ad accogliere la pittrice e riceverne il testimone Edoardo Caleffi, direttore della struttura di Chirurgia plastica e Centro ustioni dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, che esporrà i quadri dove i pazienti potranno goderne.
“E’ un onore ricevere una donazione di questo tipo – ha affermato Edoardo Caleffi ammirando i quadri – a maggior ragione in questo periodo in cui i nostri pazienti sono isolati non potendo ricevere visite né famigliari. Questi quadri esprimono ritmo, grazia, bellezza, e poterli appendere in reparto lo vedo come un segno di stima nei confronti del personale e un’attenzione in più verso i pazienti che potranno ammirarli. E’ davvero un piacere potere portare l’arte all’interno dei reparti ospedalieri”.
Alla consegna erano presenti il coordinatore infermieristico Giorgio Gentile e l’infermiera Romina Bocconi della Chirurgia plastica dell’Ospedale Maggiore.