A partire da mercoledì 3 febbraio 2021 i musei civici riaprono le porte al pubblico in sicurezza. Dopo la chiusura imposta dall’emergenza sanitaria del Coronavirus, i cinque musei del Comune di Parma, Pinacoteca Stuard, Castello dei Burattini – Museo Giordano Ferrari, Museo dell’Opera, Casa del Suono e Museo Casa natale Arturo Toscanini, sono di nuovo pronti ad accogliere i visitatori con i propri percorsi espositivi, limitando il numero massimo di accessi, con modalità di fruizione contingentata e nel rispetto delle norme di distanziamento sociale.
Per andare incontro ai visitatori l’Amministrazione Comunale ha deciso di uniformare e ampliare gli orari di apertura al pubblico dei cinque musei civici dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19, tenuto conto che, in ottemperanza alle disposizioni del Dpcm del 14 gennaio, il sabato e la domenica devono osservare la chiusura. Si ricorda inoltre che l’ingresso è sempre gratuito.
All’interno della Pinacoteca Stuard prosegue, con il dipinto “Il Lussemburgo“, del 1937, di Filippo De Pisis il progetto espositivo “I Quadri di Pietro. Capolavori dalla Collezione Barilla d’Arte Moderna”, a cura di Giancarlo Gonizzi, voluto ed organizzato dal Comune di Parma e dalla Famiglia Barilla. Nei mesi successivi verranno presentate opere di: Atanasio Soldati, Chaim Soutine, Max Ernst, Giorgio Morandi, Fernand Léger, Ennio Morlotti, Renato Guttuso, Jean Dubuffet, Lucio Fontana e Pablo Picasso.
Tra gli spazi espositivi del Comune riaprono al pubblico Palazzo Pigorini e la Galleria San Ludovico.
Da mercoledì 3 febbraio nelle sale di Palazzo Pigorini sarà infatti possibile ammirare le opere della mostra “Design! Oggetti, processi, esperienze”, prodotta da CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma con il sostegno di Comune di Parma e Regione Emilia-Romagna, nell’ambito di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21 e in collaborazione con GIA – Gruppo Imprese Artigiane Parma. L’evento espositivo, che avrebbe dovuto inaugurare lo scorso novembre, aprirà contemporaneamente in due sedi, l’Abbazia di Valserena e Palazzo Pigorini a Parma, dal mercoledì al venerdì dalle 15 alle 19, in modalità di fruizione contingentata e nel rispetto delle misure anti-Covid.
La mostra, articolata in due sezioni, traccia un percorso in cui il designer – nelle sue tante vesti di bricoleur, artigiano, antropologo, filosofo, scienziato, tecnologo – riflette sui temi del progetto e della produzione, delle politiche di intervento sul territorio e sul patrimonio culturale e sui differenti linguaggi e pratiche all’interno di una società multiculturale.
La sezione allestita a Palazzo Pigorini, intitolata “Corpi e processi”, co-curata da Valentina Rossi, presenta gli esiti della prima fase del progetto Storie di fili, condotto dallo CSAC in partenariato con il Sistema Museale dell’Università di Parma, Cooperativa Eidè, Fondazione Museo Glauco Lombardi e con il contributo della Fondazione Cariparma. Tre nuovi abiti scultura dell’artista Sissi, ideati attraverso un processo di confronto con il patrimonio dello CSAC (in particolare con i figurini di Cinzia Ruggeri, Krizia e Brunetta, presenti in mostra) e realizzati con le aziende del territorio Equipage Srl, Maglificio Nuova Ester e Parmamoda Srl, dialogheranno con i costumi realizzati dalla Sartoria Farani, anch’essi conservati allo CSAC, dando origine a una riflessione sul corpo, sull’abito e sul suo processo creativo e sartoriale.
Da venerdì 5 febbraio, nella Galleria San Ludovico, riaprirà l’installazione “Caduto fuori dal tempo” di Antonella Panini, a cura di Francesca Baboni e Mirco Incerti, evento inserito nella XIV edizione de Il Rumore del Lutto che trae ispirazione dall’omonimo romanzo di David Grossman: un libro che si traduce in pittura, pittura che muta in scultura, scultura che si fa parola, suono, emozione che ci trasporta fuori dal tempo. Entrando nell’installazione lo spettatore si trova in una dimensione altra, in un mondo sospeso, abitato da figure surreali e umane, dolci e furiose, strazianti ed eroiche che hanno la fierezza di esseri mitologici e la fragilità di cristalli, la mostruosità del dolore e la bellezza della poesia, dal magnetismo così forte che costringe a fermarci ad ascoltare le loro storie. Il visitatore è il protagonista del percorso: investito del ruolo di un personaggio del romanzo di Grossman (lo scriba delle cronache cittadine) viene accompagnato dal racconto (ascoltato in audioguida) tra le strade di una città vuota e indotto a spiare, attraverso piccoli fori, i personaggi ritratti e condividerne l’intimità più profonda. Per questo si entra uno alla volta a distanza di almeno due minuti, per essere soli con l’opera e stabilire con essa un rapporto unico e personale. Un sistema di wireless interno consente l’ascolto dei testi dal proprio telefono cellulare con sistema di QR CODE, sono previste audioguide per chi non disponesse di questi dispositivi.
L’installazione resterà aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19. Per prenotazioni chiamare o mandare un messaggio wa al numero + 39 347 9795952. L’ingresso è gratuito, su prenotazione, per una persona alla volta, a distanza di due minuti; la visita dura 20/30minuti.
Contatti Musei Civici:
Pinacoteca Stuard: Tel. 0521/508184
Castello dei Burattini: Tel. 0521/031631
Museo dell’Opera, Casa del Suono e Museo Casa natale Arturo Toscanini: Tel. 0521/031170