Le celebrazioni per la Giornata della Memoria, per commemorare le vittime dell’Olocausto, sono culminate a Parma con la cerimonia ufficiale che si è svolta davanti al Liceo Classico Romagnosi, contestualmente alla posa della pietra di inciampo dedicata a Giorgio Nullo Foà, che studiò all’istituto: nato nel 1919, arrestato il 29 settembre 1943, deportato a Auschwitz e assassinato il 4 febbraio 1944. Durante la giornata sono state posate sei nuove Pietre di Inciampo, in vari luoghi della città, portando il loro numero complessivo a 36.
Ricordare per non dimenticare, perché gli errori della storia non si ripetano, e contrastare ogni forma di discriminazione, di odio, ma anche di indifferenza, questo è stato il filo conduttore che ha segnato la ricorrenza, nel 76° anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, avvenuto da parte dei soldati dell’Armata Rossa il 27 gennaio del 1945.
Alla cerimonia, trasmessa in diretta da 12TvParma, sono intervenuti il Presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Tassi Carboni; l’Assessora alla Partecipazione e Diritti dei Cittadini, Nicoletta Paci, il Presidente della Provincia, Diego Rossi; il presidente della Comunità Ebraica di Parma, Riccardo Joshua Moretti; Carmen Motta, Presidente di Isrec – Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea; Irene Rizzi sempre di Isrec che ha ricordato la figura di Giorgio Nullo Foà; Eddy Lovaglio di Parma OperArt che ha curato il video “Parma ebraica ed il territorio”, la studentessa del Romagnosi, Maria Vittoria Dallasta ed il Dirigente Scolastico del Romagnosi, Guido Campanini.
E’ stata una cerimonia condivisa, come ha sottolineato Tassi Carboni, per recuperare il senso di comunità, che si è tenuta in presenza, pur nel rispetto della limitazioni anticontagio Covid 19. La cerimonia è stata l’occasione per presentare il documentario “Parma Ebraica ed il Territorio”, trasmesso da 12TvParma al termine della stessa, realizzato dalla Comunità Ebraica grazie al sostegno di Comune e Provincia.
A questo proposito, Tassi Carboni ha ringraziato i Consiglieri Comunali per il sostegno. Il video è pubblicato sulla pagina Facebook del Comune, Città di Parma, e sul canale YouTube del Comune
L’Assessora Nicoletta Paci ha ricordato come ormai da 5 anni abbia preso avvio a Parma il progetto della posa della Pietre di Inciampo, occasione quotidiana per riflettere sulla Shoah, le deportazioni, ed in generale “su un tempo buio della nostra storia”.
L’Assessorato alla Partecipazione e ai Diritti dei Cittadini ha curato, in collaborazione con ISREC – Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea, la deposizione disei nuove pietre: in Via A.Saffi, 13, in ricordo di Arnaldo Canali, nato nel 1894, arrestato il 13.7.1944, deportato Flossenburg, assassinato il 16.11.1944. In Viale Basetti, 12, in ricordo di Michele Valenti, nato nel 1894, catturato nel 1943, internato Meppen, Liberato il 25.5.1945. Allo Stadio “E. Tardini“, in piazzale Risorgimento, in ricordo di Renzo Cavallina, nato nel 1921, catturato l’8.9.1943, internato Berlino, liberato il 20.9.1945. All’ingresso del Liceo Romagnosi, in viale Maria Luigia, 1, in ricordo di Giorgio Nullo Foà, nato nel 1919, arrestato il 29.9.1943, deportato Auschwitz, assassinato il 4.2.1944. In Via Bixio, 151, in ricordo di Giuseppe Fragni, nato nel 1922, catturato il 15.4.1944, internato Germania, liberato il 25.5.1945. In Via Costituente, 4/A, in ricordo di Piero Iotti, nato nel 1926, arrestato il 15.11.1944, deportato Mauthausen Gusen, liberato il 5.5.1945.