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Fmr ritorna a casa: la casa editrice di Ricci riacquista lo storico marchio dell’editoria della bellezza

“Fmr rinascerà, sia come casa editrice che come rivista” dice Laura Casalis, moglie dell’editore Franco Maria Ricci scomparso il 10 settembre scorso

Un sogno che da tempo Franco Maria Ricci inseguiva: riportare a casa lo storico marchio che aveva dovuto abbandonare per dar vita al progetto Labirinto della Masone ma nel quale ancora credeva e si riconosceva.

Ceduta nel 2002 al gruppo editoriale Art’è di Marilena Ferrari, Fmr vanta centinaia di pubblicazioni d’arte che dal 1982 fino al 2004, sotto il controllo del suo fondatore, regalarono perle di bellezza ed eleganza nei contenuti e nella forma, “la perla nera”, come la definì Federico Fellini all’epoca e che rinasce oggi dalle sue ceneri.

“Un obbligo morale-spiega ancora Laura Casalis- un’eredità che mi ha lasciato e che ho voluto fortemente rispettare. Ora che la rivista è tornata a casa la rilanceremo con un Numero Zero e con anche il recupero di alcuni fra i volumi più belli e famosi firmati da Franco Maria Ricci”.

L’operazione è stata condotta con successo dall’amico e collaboratore Paolo Capretti che lo ha sempre assistito nelle questioni amministrative e finanziarie e si è conclusa il 29 dicembre scorso con l’atto notarile che ha sancito il ritorno del marchio alla casa del suo creatore.

Nelle sue carte è stato trovato un appunto che ben descrive l’intenzione di Franco Maria Ricci di riprendersi la sua creatura:

“Come l’uccello Fenice o come la rosa che Paracelso fece rifiorire dalle sue ceneri, anche la mia rivista, FMR, risorge: eadem sed non eadem, la stessa ma non la stessa, come dicevano i latini della Fenice. Tredici anni fa passò in altre mani, poi in altre ancora. Ricordo che nell’ultimo numero curato da me firmai il commiato dai lettori con una rosa dai petali spezzati. Da allora ho costruito un gigantesco Labirinto che è anche un luogo di Meraviglie; ma sento che, senza quella rosa, qualcosa manca. Per questo tento di ripetere lo strano miracolo di Paracelso: la resurrezione di un fiore, del suo profumo”.

“Ne sono immensamente felice e di sicuro ne sarebbe stato felice anche Ricci” conclude la moglie che ha raccolto e realizzato l’ultimo sogno di un visionario innamorato della bellezza e del racconto del suo profumo.

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