La tradizione si rinnova. E’ infatti una Santa Lucia carica di doni quella che è passata all’Ospedale dei Bambini “Pietro Barilla” per lasciare un regalo ai piccoli pazienti ricoverati. Sono cambiate solo le modalità di consegna ma ciascun bambino ha avuto il proprio pacchetto luccicante e colorato con il nome scritto sopra.
I regali sono stati offerti da Fondazione Cariparma e distribuiti con cura dalle coordinatrici infermieristiche della Pediatria generale e d’urgenza Giuseppina Nicosia, dell’Oncoematologia Maria Luisa Zou, della Chirurgia d’urgenza Maria Tiziana Farina, della Pediatria generale e della Clinica pediatrica Claudia Marcatili con la direttrice attività assistenziali Rita Lombardini.
La consegna dei regali è avvenuta nell’atrio d’ingresso dell’Ospedale dei bambini da parte dei rappresentati delle Istituzioni cittadine.Erano presenti il presidente di Fondazione Cariparma Franco Magnani, il sub commissario sanitario di Azienda Usl Romana Bacchi, il pro rettore Vicario dell’Università di Parma Paolo Martelli, il sindaco di Parma Federico Pizzarotti con l’assessora alla scuola Ines Seletti, il presidente della Provincia di ParmaDiego Rossi, l’incaricato dell’Ufficio Pastorale diocesano per la Salute e Sofferenza Francesco Mineo.
A loro i ringraziamenti dei vertici dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria con il direttore generale Massimo Fabi, il direttore amministrativo Paola Bodrandi, il direttore sanitario Ettore Brianti, il direttore del Dipartimento materno-infantile Gianluigi de’ Angelis e i direttori delle strutture di curadell’Ospedale dei bambini Serafina Perronedella Neonatologia, Susanna Esposito della Clinica pediatrica, Patrizia Bertolinidell’Oncoematologia, Icilio Dodi della Pediatria Generale e d’urgenza, Emilio Casolari della Chirurgia pediatrica, Pier Pacifico Gismondi responsabile Week Hospital dipartimentale e Bertrand Tchanaresponsabile Cardiologia pediatrica.
Nell’occasione l’associazione Noi per Loro, con la presidente Nella Capretti, ha consegnato ai pazienti dell’Oncoematologia pediatrica e ai ragazzi ricoverati più grandi un buono acquisto da utilizzare nei negozi di informatica, sport, giocattoli, profumerie e librerie che sostengono l’iniziativa.