È scomparso Gigi Dall’Aglio, regista teatrale, drammaturgo e attore parmigiano, tra i fondatori del Teatro Due di Parma e grande amico di Casa Cervi, con cui ha collaborato a lungo in occasione del Festival Teatrale di Resistenza.
Qui il ricordo dell’Istituto Alcide Cervi nelle parole di Paola Varesi:
«La scomparsa di Gigi Dall’Aglio ci lascia increduli e profondamente addolorati. Non avremmo mai immaginato di perderlo. La notizia della sua ripresa ci aveva fatto ben sperare. E invece dobbiamo con dolore ricordarne insieme a tanti la grandezza, dell’uomo di cultura e di teatro. Gigi Dall’Aglio è stata una delle più belle espressioni del teatro, inteso in forma totalizzante, arte e anche impegno civile, partecipazione attiva e coinvolgimento. È stato a Parma fra i fondatori della compagnia del collettivo, una delle prime esperienze di teatro di cooperazione, dove per Dall’Aglio è stato fondamentale l’aspetto della condivisione.
È stato lungo il filo di questo intendere il teatro una forma di militanza, e anche di presidio dei valori democratici che lo abbiamo incontrato tanti anni fa, quando Gigi ha cominciato a dare il suo prezioso contributo al Festival di Resistenza di Casa Cervi. A Casa Cervi, dove è approdato anche il suo lavoro su Il caso Moro, Gigi Dall’Aglio è stato autorevole componente della Giuria, anche in questa ultima edizione del luglio appena scorso, incontrando compagnie spesso molto giovani. Accadeva di frequente che dopo la rappresentazione Gigi si fermasse a parlare con gli attori e i registi, in un dialogo fitto dove la sua esperienza enorme diventava dono, scambio alla pari, indirizzo e costruzione del futuro, del teatro ma anche delle donne e degli uomini che lo fanno. E con lo stesso spirito di ‘servizio’ e di reciprocità partecipava agli appuntamenti del dopo Festival.
È salito nella veste di giurato più volte sul palco del 25 luglio di Casa Cervi, nella ricorrenza della pastasciutta antifascista, in cui forse meglio che in altre occasioni si misura la pluralità delle forme che l ‘impegno può assumere. Lo vogliamo ricordare cosi, mentre parla al pubblico e al teatro, tenendo insieme su quel palco l ‘uomo, l’attore, il regista, e portando in scena un patrimonio umano e professionale che si ricostruiva per tutti e anche per sé ogni volta nel dialogo».
«Se n’è andato Gigi Dall’Aglio, un amico di Casa Cervi, un grande testimone dell’impegno civile-aggiunge Albertina Soliani presidente dell’Istituto Cervi- Sentiamo la sua mancanza, che diventa una nuova spinta per continuare a lavorare nell’orizzonte da lui indicato.
Cultura, Teatro, coscienza, umanità: è la sua eredità per tutti noi.
Abbracciamo la sua famiglia, e la Compagnia del Teatro Due.
Addio, Gigi, ci mancherai tanto».