Questo il leitmotiv dell’Università di Parma che di recente ha avviato un’azione di informazione e sensibilizzazione rivolta al proprio personale, affinché vengano privilegiate in sede di acquisto soluzioni Green Public Procurement – GPP che minimizzino l’impatto ambientale.
Certamente non un’iniziativa isolata quella messa in campo, ma la riprova della centralità del tema della sostenibilità nelle scelte intraprese dall’Ateneo negli ultimi anni, tanto da farne un vero e proprio asset strategico.
Attraverso questa azione di informazione, iniziata con l’invio di e-mail mirate ma che proseguirà anche attraverso ulteriori canali di comunicazione, i dipendenti dell’Università di Parma, e in particolare chi è responsabile degli acquisti e approvvigionamenti dell’Ateneo (Direttori di Dipartimento e di Centro, Ordinatori di spesa), sono invitati a fare proprio il concetto di Green Public Procurement (Acquisti Verdi della Pubblica Amministrazione) un approccio in base al quale occorre tener conto, in tutte le fasi del processo di acquisto di prodotti e servizi, del loro impatto in termini di sostenibilità.
Di fatto, attuare una strategia di Green Public Procurement significa prediligere l’acquisto di quei prodotti e servizi che hanno un ridotto impatto sull’ambiente in tutto il loro ciclo di vita, rispetto ad altri utilizzati allo stesso scopo. Si tratta dunque di un validissimo strumento, tra l’altro obbligatorio, per costruire un “mercato verde” attraverso la leva della domanda pubblica, contribuendo in modo determinante al raggiungimento degli obiettivi delle principali strategie europee come quella sull’uso efficiente delle risorse o quella sull’Economia Circolare.
Le amministrazioni pubbliche che intraprendono azioni di GPP si impegnano sia a razionalizzare acquisti e consumi che ad incrementare la qualità ambientale delle proprie forniture ed affidamenti.
«L’attenzione verso un futuro, ma dapprima un presente, più “green”, ispirato ai principi della sostenibilità e del rispetto verso gli altri e il mondo che ci circonda, è un impegno che l’Università di Parma sostiene con determinazione a tutti i livelli – sottolinea il Rettore Paolo Andrei -. Si tratta di un impegno tanto più importante per un Ateneo cui spetta il compito di formare i giovani nella consapevolezza che su questo campo si gioca una partita fondamentale per costruire un futuro all’altezza delle loro aspettative».