Un libro che si traduce in pittura, pittura che si muta in scultura, scultura che diventa parola, parola che esala in suono, suono che si fa emozione, emozione che ci trasporta “fuori dal tempo” nello spazio profondo dove albergano i ricordi.
Apre sabato 31 ottobre alla Galleria San Ludovico in Borgo del Parmigianino “Caduto fuori dal tempo” l’installazione artistica di Antonella Panini ispirata all’omonimo e celebre romanzo di David Grossman che diventa, su autorizzazione personale dell’autore, una installazione emozionale per Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21, nell’ambito della XIV edizione della rassegna “Il Rumore del Lutto” promossa dall’associazione Segnali di Vita con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Parma, con il patrocinio di Università degli Studi di Parma, Complesso Monumentale della Pilotta, Master Death Studies and the End of Life (Università degli Studi di Padova), con il sostegno di ADE Servizi Srl Onoranze Funebri, Fondazione Cariparma, Croce Verde Onoranze Funebri, COF-Consorzio Onoranze Funebri Parmense, Emilbanca, Onoranze Funebri Grassi, Vita Nova.
Scritto dopo la perdita del figlio, il romanzo di Grossman ha una struttura fortemente teatrale e una forza espressiva dirompente, stesse caratteristiche che ritroviamo nell’installazione di Antonella Panini dove la parola, la pittura, la scultura, l’immagine e il teatro sono orchestrate ad arte per consentire al visitatore di entrare in profondo contatto con le opere esposte.
In questi giorni di particolari restrizioni questa installazione, più vicina forse al teatro itinerante che non all’esposizione tout court, suona come un richiamo alla resilienza artistica.
Chi oltrepasserà la soglia dell’installazione, entrerà in una dimensione altra, in un mondo sospeso, abitato da figure surreali e umane, dolci e furiose, strazianti ed eroiche che hanno la fierezza di esseri mitologici e la fragilità di cristalli, la mostruosità del dolore e la bellezza della poesia, dal magnetismo così forte che costringe a fermarci ad ascoltare le loro storie.
Il visitatore è il protagonista del percorso: investito del ruolo di un personaggio del romanzo (lo scriba delle cronache cittadine) viene accompagnato dal racconto (ascoltato in audioguida) tra le strade di una città vuota e indotto a spiare, attraverso piccoli fori, i personaggi ritratti e condividerne l’intimità più profonda. Per questo si entrerà uno alla volta a distanza di almeno due minuti, per essere soli con l’opera e stabilire con essa un rapporto unico e personale.
Un sistema di wireless interno consentirà l’ascolto dei testi dal proprio telefono cellulare con sistema di QR CODE. Sono previste audioguide per chi non disponesse di questi dispositivi.
Curano l’installazione Francesca Baboni e Mirco Incerti, il visual di ingresso è opera di Black Forge, le opere pittoriche e plastiche sono di Antonella Panini che ha ideato l’installazione. Danno voce ai personaggi in audioguida gli attori: Giuliano Brunazzi, M. Antonietta Centoducati, Andrea Libero Gherpelli, Marco Paterlini, Giuliana Soldani, Mario Stefanini, Gabriele Tesauri.
Antonella Panini è regista teatrale. Al suo attivo sono innumerevoli le messe in scena, realizzate in Italia e all’estero, di opere liriche, spettacoli di prosa, performances e balletti. Laureata con lode in istituzioni di Regia al D.A.M.S. di Bologna, da sempre affianca all’attività artistica, nel campo delle arti sceniche, quella formativa. Progetta e realizza iniziative culturali e di impegno sociale, seminari per insegnanti, lavora con le giovani generazioni in ambito scolastico e non, collabora con istituzioni ed enti del territorio per l’organizzazione di eventi, dirige ARS Ventuno, Centro delle Arti di Correggio da lei fondato nell’81. Recentemente si dedica alla creazione di opere pittoriche e plastiche e di installazioni multimediali. Le sue creazioni (siano esse teatrali o visive) orchestrano più linguaggi espressivi a testimonianza della sua poliedrica formazione artistica e a siglare la sua particolare visione poetica dell’esistenza.
Galleria San Ludovico, Borgo del Parmigianino 2, Parma
L’installazione è aperta dal mercoledì al venerdì dalle 10 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 20. Per prenotazioni chiamare o mandare un messaggio wa al numero + 39 347 9795952. Ingresso gratuito, su prenotazione, per una persona alla volta, a distanza di due minuti; la visita dura 20/30minuti.
Gli appuntamenti de “Il Rumore del Lutto” si svolgono nel massimo rispetto delle normative antiCovid-19 a tutela della salute degli artisti, dei relatori e del pubblico. Gli spettatori sono invitati a presentarsi muniti di mascherina, evitando assembramenti e rispettando sempre la distanza interpersonale di almeno un metro.
PER INFORMAZIONI
Cell. +39 347 9991883