Home » Cultura&Spettacoli » “Teatro delle Briciole, solo un nome? Dove sono le istituzioni?” Roberti rilancia la querelle con Solares

“Teatro delle Briciole, solo un nome? Dove sono le istituzioni?” Roberti rilancia la querelle con Solares


Oggi 5 ottobre in Consiglio Comunale rispunta la questione Teatro delle Briciole- Fondazione Solares con una comunicazione della consigliera del gruppo misto Roberta Roberti che ormai da anni porta avanti in sede politica e amministrativa le istanze delle fondatrici e reali artefici del grande successo del teatro cittadino di fatto estromesse e sospese dalla loro attività.

“Negli ultimi giorni sono apparsi in città dei manifesti che recano l’intestazione ‘Teatro delle Briciole – Novembre Dicembre 2020’-dice Roberta Roberti-Niente di più, nemmeno il marchio di Solares Fondazione Delle Arti.

A chiunque verrebbe da pensare che quella che viene comunemente definita da un anno “vertenza Teatro delle Briciole/Solares”, sia stata risolta a favore della “parte” che per la città di Parma rappresenta il Teatro delle Briciole.

Siamo andati a verificare e sul sito di Solares – Sezione Trasparenza, compare invece Andrea Gambetta come Direttore Artistico.

Ma come?

Avevamo molto apprezzato le parole del Sindaco Pizzarotti nella lettera dello scorso luglio in cui si dichiarava: “Tale situazione rischia di segnare in modo negativo il sistema culturale cittadino e di non garantire gli sforzi economici che in termini di convenzioni e concessioni l’Ente compie sia verso la parte Teatro che verso la parte Arte e Cinema”, così come avevamo condiviso le affermazioni dell’assessore Guerra nel corso della commissione cultura del 22 luglio che auspicavano che in una fase intermedia, in attesa che la separazione delle due aree potesse essere realizzata, il Comune potesse avere “un ruolo di peso, importante”.

Ora non ci resta che constatare che il Presidente di una istituzione, sfiduciato da due soci su tre, vale a dire dal Sindaco di Parma e, come risulta dal loro recente comunicato, anche dal Tidibi, l’altro socio della Fondazione, non solo resta a presiedere il Consiglio di amministrazione, ma addirittura prende su di sé la direzione artistica proprio di quell’Area Teatro, sulla quale si sono concentrate le vertenze degli ultimi mesi.

Come potrà essere garantita la continuità del progetto culturale? Preoccupazione condivisa da tanti a livello locale e nazionale ed in particolare dal Sindaco, che nella sua lettera estiva prosegue dicendo: “Ci troviamo di fronte a uno scenario che vede la Fondazione dover fronteggiare una situazione complicata sotto tutti i punti di vista e che vede la parte Teatro di fatto estromessa con tutto quanto consegue in termini di storia e tradizione culturale, nonchè di equilibrio tra i diritti e le esigenze dei soci fondatori”.

Come può essere giustificato che la Fondazione Solares non abbia ancora svolto o preannunciato alcuna attività teatrale dal 23 febbraio 2020, unico teatro a Parma e oseremmo dire in Emilia Romagna, nonostante abbia ricevuto gran parte dei finanziamenti, come è facilmente deducibile dalla documentazione reperibile in rete? Del resto, non ci risultano nemmeno contatti con le scuole, eppure sappiamo perfettamente quanto fosse fondamentale questa parte dell’attività che il Teatro delle Briciole ha portato avanti per quasi 40 anni sul territorio.

Sappiamo bene quale gravissima situazione abbiano dovuto affrontare i teatri nel corso dell’emergenza sanitaria, ma abbiamo anche visto come abbiano reagito il Teatro Regio o il Teatro Due, svolgendo fuori dalle loro sedi svariate attività.

Crediamo che Parma, Capitale Italiana della Cultura, meriti che le Istituzioni competenti, più volte sollecitate in tal senso, si impegnino per risolvere finalmente questa situazione sempre meno chiara e quasi paradossale.“

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*