Giovedì 1° ottobre Azienda Agraria Sperimentale Stuard, azienda di primaria importanza nel nostro territorio per la tutela della biodiversità e per le attività di ricerca, sperimentazione e consulenza, ha presentato alla città un primo bilancio di questo 2020, anno complicato e pieno di incognite, e le iniziative in programma nelle prossime settimane.
L’esperienza della pandemia, in cui siamo ancora immersi, ha spinto l’azienda, come tante altre, a ripensare molte delle modalità operative consuete, attivando un sistema di consegna a domicilio che durante il lockdown ha servito moltissimi parmigiani, e a rivedere i propri programmi, rinunciando alle cene tematiche ormai tradizionali che venivano fatte al Podere, privilegiando eventi più contenuti e pensati per gli spazi aperti, come visite guidate, aperitivi e ora, in previsione dell’autunno, merende per bambini e adulti (tutti i sabati di ottobre).
Tuttavia, come ha sottolineato Roberto Reggiani, direttore di Azienda Stuard, è stata proprio questa situazione così difficile a rendere ancora più evidente quali siano la funzione e l’utilità della produzione biologica e della sostenibilità ambientale delle coltivazioni. Non si tratta ormai più solo di una moda, ma di una scelta consapevole di produzione e di consumo, che sembra sempre più imprescindibile in un mondo che vede il proprio futuro minacciato dai cambiamenti climatici.
Il gastronomo Marco Furmenti, responsabile dell’Emporio e degli eventi, ha spiegato nel dettaglio il calendario del mese di ottobre, che prevede l’ormai tradizionale Festival del Peperoncino (domenica 11) e un’intera giornata, domenica 18 ottobre, dedicata a “Pane, olio e vino”: entrambi gli eventi rientrano nella Giornata mondiale dell’alimentazione.
I programmi delle giornate sono visibili sul sito www.stuard.it