Numerose sono le loro virtù dei semi di canapa, e sono molteplicii benefici che offrono, oltre che le possibilità di utilizzo in cucina. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul tema e dove acquistare i semi di qualità, in maniera sicura e a prezzi concorrenziali.
Le numerose virtù dei semi di canapa
I semi di canapa sono stati usati per centinaia di anni non soltanto come cibo, ma anche nel campo medico. Oggetto di numerosi dibattiti e controversie giuridiche, i semi di canapa si rivelano alimenti preziosi per la nostra salute, leggi questo articolo per maggiori informazioni.
Ma cos’è esattamente un seme di canapa e quali sono gli effetti benefici che apportano all’organismo?
Questi semi dalla forma sferica e colorazione verde sono ricavati dalla pianta di marijuana e ciò potrebbe fare storcere il naso e generare qualche preoccupazione. Tuttavia è fondamentale precisare che i semi destinati al consumo alimentare non vantano alte concentrazioni di THC (tetraidrocannabinolo) e ciò vuol dire che non racchiudono sostanze psicoattive dannose per la salute, dunque possono essere consumati senza alcun timore.
Da segnalare anche i vantaggi nutrizionali: i semi di canapa contengono infatti il 30% di grassi, circa il 25% di proteine e una notevole quantità di fibre, vitamine e minerali. Più nello specifico, l’olio che si ricava da questi semi è particolarmente benefico per la nostra salute perché è composto per l’80% da acidi grassi polinsaturi. Questa composizione offre il vantaggio di preservare le nostre capacità cognitive ed aiuta ad avere buone difese immunitarie.
Molti non sanno che i semi di canapa sono particolarmente ricchi di due acidi grassi essenziali (non prodotti dal nostro corpo): acido linoleico (Omega 6) e acido alfa linolenico (Omega 3 ). I semi di canapa sono anche una buona fonte di proteine vegetali, anzi più in particolare contengono proteine complete, ovvero tutti gli aminoacidi essenziali che non vengono prodotti dal nostro corpo.
Tutti coloro che desiderano migliorare le condizioni della pelle possono riscoprire nei semi di canapa dei validi alleati, in quanto ottimi rimedi contro la secchezza, il prurito o disagi come l’eczema. In seguito a diversi studi condotti in varie parti del mondo è emerso che, dopo il consumo regolare di olio di semi di canapa, la pelle dei pazienti si presentava meno secca e idratata.
Occorre anche considerare che le fibre sono una parte importante di ogni dieta perché favoriscono la regolare digestione e che i semi di canapa ne sono ricchi, non solo solubili (20%) ma anche di quelle insolubili (80%). Le fibre solubili si tramutano in una sorta di gel all’interno dell’intestino e fungono da nutrienti per la flora intestinale, permettendo così di mantenere un microbiota sano.
La canapa riduce inoltre il senso di fame e può davvero aiutare a perdere peso e a contrastare il desiderio di consumare cibi zuccherati. Molti esperti raccomandano il consumo di quattro cucchiaini di semi di canapa a colazione per favorire la sazietà ed evitare così di avvertire fame durante la giornata.
La ricerca dimostra che i semi di canapa si rivelano un eccellente nutrimento e non a caso vengono considerati superfood. Contengono 20 amminoacidi essenziali che il nostro corpo non riesce a produrre. I vantaggi nutrizionali della canapa sono così numerosi che non vi è alcuna ragione per non inserirli nella propria dieta.
Ricette a base di semi di canapa per tutti i gusti
La consistenza croccante e il gusto nocciolato dei semi di canapa si abbinano molto bene con diversi cibi sia dolci che salati, pertanto sarà davvero facile realizzare tante ricette semplici o più elaborate che permetteranno di variare la dieta e di mangiare sano ogni giorno. I semi vengono spesso usati per condire le insalate di stagione, nel latte, nelle zuppe, nello yogurt oppure per realizzare gustose tisane e frullati a base di frutta. Grazie ai semi di canapa si possono realizzare anche tanti spuntini e dolci dal gusto intenso ma che non appesantiscono, ideali anche per gli sportivi, i vegani o i celiaci. Muesli croccanti, biscotti, focacce, pesti e altre salse da spalmare sulle bruschette o crostini sono soltanto alcune delle ricette più in voga e apprezzate.
Altro piatto molto amato è sicuramente l’hummus, che si prepara tritando i semi di canapa e aggiungendo prezzemolo, l’olio extra vergine d’oliva, sale e un pizzico di pepe, è adatto per buffet, pic nic e aperitivi.
I semi di canapa si usano anche per preparare in pochi e semplici mosse un latte altamente digeribile e salutare. Bastano circa 150 grammi di semi di canapa, precedentemente ammollati per 24 ore e tritati, e circa 1 litro di acqua naturale. Successivamente si mescola e filtra il tutto secondo la consistenza desiderata. Il latte così ottenuto si può conservare in frigo fino a 3 giorni.
Particolarmente gustosi sono anche i primi piatti estivi con semi di canapa, come gli spaghetti che si preparano aggiungendo ad ogni porzione 50 grammi di semi schiacciati, oltre che carote e sedano tagliati a julienne. Si condisce il tutto con olio extra vergine di oliva, coriandolo e qualche fogliolina di menta.
Semi di canapa online
Attualmente i semi di canapa si possono reperire con molta facilità presso i negozi specializzati, ma durante l’acquisto occorre una certa attenzione per evitare di portare a casa prodotti di dubbia provenienza e non garantiti. Buona regola è rivolgersi solo a negozianti seri, quindi scegliere e-commerce affidabili e con una certa esperienza alle spalle, come sensoryseeds.it, portale leader nel settore e nella vendita di semi femminizzati accuratamente selezionati.
Accendendo su questo sito si potranno scegliere diversi semi di canapa femminizzati, autofiorenti, di elevata qualità e a prezzi competitivi. Ampia anche l’offerta dei semi a crescita accelerata, ovvero quelli che riescono a raggiungere la fioritura al massimo in 7 settimane, visto che saltano la fase vegetativa.
avete descritto semi di canapa alimentari, alla fine del articolo suggerite il sito che vende i semi di Cannabis da colezionare??? , almeno spiegate la differenza a chi legge , oltre al fatto che l’articolo e scritto malissimo, per esempio l’humus e un prodotto che si fa dai ceci e non da canapa.