Dal capitolo della Storia Crociata delle partite di campionato disputate allo stadio Ennio Tardini contro la Fiorentina, alla vigilia di un nuovo paragrafo, che domani si apprestano a scrivere Bruno Alves e compagni per la 30″ Giornata di Serie A Tim (ore 19:30), ne estrapoliamo e rileggiamo uno che contribuì a una nostra salvezzanella massima categoria.
E’ il 2-0 inflitto, nella serata di mercoledì 18 aprile 2007, dalla nostra squadra, che da tre mesi era guidata da mister Claudio Ranieri, alla Viola, allenata dall’ex Claudio Cesare Prandelli, in cui giocavano gli ex Sebastien Frey, Adrian Mutu e Manuele Blasi, che terminò la stagione al sesto posto qualificandosi per la successiva edizione della Coppa Uefa.
Una doppietta di Giuseppe Rossi, un altro giocatore che poi divenne doppio ex sull’asse Parma-Firenze, e le paratedella Bandiera Luca Buccidecretarono in particolare quella vittoria, certificata dall’atteggiamento del nostro collettivo.
Benché dovette rinunciare ad Andrea Pisanu, Capitan Beppe Cardone e ad Andrea Gasbarroni, con Domenico Mimmo Morfeo e Vincenzo Grella in panchina per le loro precarie condizioni, Ranieri ugualmente propose uno schieramento offensivo, che lo premiò.
Dietro al tridente d’attacco, dove Zlatan Muslimovic e Igor Budanfacevano compagnia a Pepito, giostrava un centrocampo di sostanza e qualità, composto da Daniele Dessena, Luca Cigarini e Francesco Parravicini.
Il gioiello cresciuto nel nostro vivaio ci portò in vantaggio (1-0) al 36′, finalizzando una bellissima azione inverticale.
Budan raccolse davanti all’area un lancio teso di Cigarini dalla mediana, che tagliò la dorsale fiorentina.
La punta croata, con un movimento straordinario, controllò il pallone di destro, si girò e lo passò di sinistro a Rossi, il quale capì le intenzioni di Igor facendosi trovare al posto giusto.
Pepito si inserì in area, per poi tirare con la punta del piede mancino, anticipando Frey.
Il raddoppio si perpetrò all’88′, sotto alla Curva Nord, dove Giuseppe Rossi trasformò con sicurezza un penalty concesso dall’arbitro Antonio Giannoccaro di Lecce per un fallo di Manuel Pasqual su Dessena (2-0).
Bucci, in precedenza, concorse a mettere in cassaforte il successo nei confronti di una Fiorentina che in campionato non soccombeva da tre mesi, producendosi in tre decisivi interventi.
Luca neutralizzò il talento di Mutu al 39′ su un’infida punizione che mirò l’incrocio dei pali alla sua destra e al 70′, toccando la palla che lambì il palo, su un pericoloso tiro al volo del rumeno. Al 71′ deviò in corner un insidioso colpo di testa del difensore danese Per Kroldrup.
Poco dopo si ammirò e applaudì anche un bel gesto sportivo del nostro difensore Matteo Contini, il quale convinse il direttore di gara a non espellere il centravanti ospite Giampaolo Pazzini, incolpevole rispetto a una scorrettezza nei suoi confronti nell’area piccola di cui era stato ingiustamente e involontariamente accusato.
Nella slide: un duello areo tra Rossi e il difensore viola Pasqual. Nelle foto: Muslimovic affrontato dal centrocampista fiorentino Fabio Liverani; l’esultanza di Pepito; Ferdinand Coly e Contini contrastano l’ex Mutu. Qui sotto: il tifo della Curva Nord.