Ad un anno dalla rottura non si vedono schiarite nella querelle tra Teatro delle Briciole e Solares Fondazione delle Arti e una pacifica soluzione auspicata pare ancora lontana.
Di oggi la notizia di una diffida legale firmata dalla presidente della società cooperativa TiDiBi (socio fondatore) Flavia Armenzoni rivolta al Consiglio di amministrazione di Solares Fondazione delle Arti in cui si esorta a impiegare le risorse pubbliche destinate al teatro ‘con cura e secondo le indicazioni per cui saranno erogate. Innanzitutto a tutela dell’occupazione, come indica anche il decreto ministeriale che conferma il contributo, quindi per coprire i compensi dei dipendenti quando la cassa integrazione (FIS) terminerà, e riprogrammare il lavoro sospeso degli artisti. Risorse che andranno inoltre utilizzate per avere le basi di ripartenza per il 2021 , ormai vicinissimo.
IL TESTO DELLA DIFFIDA
Spett.le SOLARES FONDAZIONE DELLE ARTI
OGGETTO : Utilizzo contributi di enti pubblici all’Area Teatro . Diffida
La presente nella qualità di rappresentante legale di TiDiBì, soc. coop, socio fondatore di codesta Fondazione,
Premesso che
L’Area Teatro di Solares Fondazione delle Arti – nota come Teatro delle Briciole – è riconosciuta dal Ministero per Beni e Attività culturali, dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Parma come Centro di Produzione teatrale a vocazione infanzia e gioventù.
il Centro di Produzione Teatrale fa continuativamente istanza ad enti pubblici per l’erogazione di contributi come cofinanziamento all’attività da realizzarsi, tramite un bilancio di progetto . Quest’ultimo è da intendersi non il bilancio d’esercizio dell’attività complessiva del soggetto titolare, ma, a titolo di esempio, come voci di ricavi e costi direttamente connessi e imputabili al Progetto per il quale si riceve il contributo, direttamente sostenuti dal soggetto richiedente, riferiti all’arco temporale di svolgimento del progetto (1gennaio -31 dicembre dell’anno considerato).
Il progetto del Centro di Produzione Teatrale, per il triennio 2018-2020 – è cofinanziato da:
Fondo Unico dello spettacolo, D.M.27 luglio 2017, n.332- Art. 14 Centro di Produzione di Teatro di
Innovazione nell’ambito della sperimentazione e del Teatro per l’infanzia e la Gioventù .
Regione Emilia Romagna, Legge 13/99 – Convenzione relativa ad attività di spettacolo dal vivo Rep.
N.RPI/2019/533
Comune di Parma – Convenzione Rep.n.17784 del 23.12.2014 e successivo addendum rep.n.18144 del
04.04.2016
Lo statuto di Solares Fondazione delle Arti indica: “La Fondazione prosegue l’attività artistica, senza cambiarne contenuti e indirizzi, della Società Cooperativa “NEONEMO – S.C.”(ex-Edison) e della Società Cooperativa “TIDIBI’ – S. c.” (già Teatro delle Briciole) ”.
Lo statuto della Fondazione evidenzia: “le sovvenzioni e i contributi sono vincolati alla realizzazione di specifiche attività culturali e di spettacolo. Finanziamenti e altri vantaggi di cui godono i soci, quali ad esempio i finanziamenti ministeriali o di altri enti pubblici, che vengono da questi trasferiti alla Fondazione per la prosecuzione delle attività, dovranno essere totalmente destinati all’attività per la quale si sono ottenuti.”
La Fondazione si serve di una contabilità sezionale per i diversi settori di attività, oltre a una gestione separata e leggibile in contabilità dei flussi di cassa – entrate e uscite dei vari settori di attività – per cui la Fondazione ha bilanci separati per attività e conti correnti di corrispondenza da cui si leggono chiaramente gli spostamenti di liquidità da un’area di attività a un’altra.
Dal Marzo 2018 al Dicembre 2019 , la direzione del Teatro delle Briciole – anche in una formale riunione di consiglio di amministrazione (17 maggio 2018), ha in più riprese contestato la gestione amministrativa del Cda della Fondazione denunciando che, durante l’attività della Fondazione, entrate di cofinanziamento e contributi erogati dai vari Enti competenti , principalmente – ma non esclusivamente – quelli destinati al teatro, siano invece stati utilizzati con scopi diversi; la situazione, inizialmente legata a contingenze temporanee quali il rispetto di obblighi normativi inderogabili come il pagamento dei vari incombenti contributivi, retributivi e previdenziali, ha però assunto nel tempo contorni intollerabili per entità delle somme trasformandosi da comportamento causato da fattori emergenziali, in un vero e proprio dato strutturale.
Questa situazione di difficoltà molto seria rende ormai indifferibile l’attuazione di soluzioni anche di carattere straordinario che il Cda non sembra voler perseguire, e che dal 2 luglio 2019 il socio Tidibi sta cercando di concordare con gli altri soci fondatori senza risultati.
Che il socio fondatore Tidibi è allarmato per la continuità dell’attività teatrale del Centro di Produzione e per la continuità occupazionale sia dei dipendenti a tempo indeterminato che dei collaboratori artistici.
INVITA
il Consiglio di Amministrazione della Solares Fondazione delle Arti
a rispettare il vincolo di destinazione dei contributi pubblici sottoindicati e, di conseguenza, a non utilizzare le entrate di cofinanziamento e i contributi pubblici di pertinenza esclusiva dell’attività dell’Area Teatro (Teatro delle Briciole) per coprire costi non inerenti e non di competenza dell’Area stessa – Centro di Produzione a vocazione Infanzia e gioventù. Nello specifico per l’anno 2020, i contributi pubblici sono:
Contributo del Fondo Unico dello spettacolo, erogato dal Ministero dei Beni e Attività culturali ai sensi del D.M.27 luglio 2017, n.332- Art. 14 Centro di Produzione di Teatro di Innovazione nell’ambito della
sperimentazione e del Teatro per l’infanzia e la Gioventù – Nel 2020 in base al D.l. 19 MAGGIO 2020 N. 34.
Articolo 183 sarà erogato un anticipo del contributo fino all’80 per cento dell’importo di € 476.391
riconosciuto per l’anno 2019 , cioè € 381.1120 .
Con uno o più decreti del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, sono stabilite le modalità
per l’erogazione della restante quota, tenendo conto
dell’attività svolta a fronte dell’emergenza sanitaria da Covid-19,
della tutela dell’occupazione e della riprogrammazione degli spettacoli,
nonché, in deroga alla durata triennale della programmazione, le modalità per l’erogazione dei
contributi per l’anno 2021, anche sulla base delle attività effettivamente svolte e rendicontate
nell’intero anno 2020.
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Contributo della Regione Emilia Romagna, erogato ai sensi della Legge 13/99 – Convenzione relativa ad
attività di spettacolo dal vivo – DD n.7830 -2020 , pari a € 178.000
• Contributo Comune di Parma – Delibera N.CG-2020-114 pari a €169.000
Flavia Armenzoni
Presidente TiDiBì Soc. Cooperativa