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Nuovo appuntamento online con l’arte contemporanea della rassegna Quadrilegio che, nonostante il Lockdown, offre al pubblico tracce del suo percorso attraverso il racconto degli artisti coinvolti in questa edizione speciale 2020.
Giovedì 25 giugno dalle ore 21 sulla pagina Facebook Quadrilegio in collaborazione con Mushup Events, l’artista comasca Monica Paulon parlerà delle sue opere previste il 25 aprile, in pieno Lockdown, per l’inaugurazione dello spazio inedito dei sotterranei di Palazzo Boselli in via XXII Luglio già rifugio antiaereo durante la Seconda Guerra Mondiale.
“Per i miei lavori uso solo materiale organico, materia viva ancora intrisa di storie da raccontare, che cerco, raccolgo, recupero e trasformo personalmente, senza l’ausilio di utensili.
Il materiale stesso mi suggerisce una nuova storia, la mischia intima di lana e seta, da me accarezzata attraverso elementi naturali, acqua e calore, crea così nuove immagini libere di muoversi con l’aria facendo nascere dall’imperfezione una forma differente di perfezione estetica” dice l’artista del suo lavoro.
Monica Paulon nasce a Como, nel distretto italiano della seta, e si confronta fin da subito con i tessuti naturali e con il loro riciclo tratto dagli scarti.
Nel 1986, ottiene il diploma di maturità professionale come disegnatrice stilista di moda, ma è uno studio di design ad aprirle le porte del lavoro. In un laboratorio di feltro della scuola steineriana di Como, che frequentano i suoi bambini, riscopre la tecnica del felting, il cui ricordo è ancora nelle sue mani. Nel 2003, l’artista tessile crea artefeltro: in una sua originale interpretazione della filosofia dell’upcycling, autoproduce capi unici unendo personalmente gli scarti serici a lane pregiate, realizzando così abiti e accessori in feltro de-luxe, 100% organici, 100%handmadeinComo, non semplicemente vestiti, ma stati d’animo.
Nel 2007, i suoi tessuti vengono esposti a MilanoUnica. Nel 2008, realizza per Millefili S.p.a i quadri tessili per Pitti Immagine. Disegna una collezione di accessori per PenelopeSposa di Brescia. Nel 2009, la sua Capsule Collection viene selezionata per Inside di White Show Milano.
Nel 2010, collabora con la Cooperativa sociale Alice conducendo dei laboratori di feltro per le detenute all’interno della Casa Circondariale di Bollate. Propone e realizza il progetto Riprendiamo il filo della matassa, per riportare le arti tessili nelle prime classi elementari comasche.
Negli ultimi anni, l’artista crea opere tessili prettamente artistiche, in un filo indivisibile che lega l’artigianato all’arte. Monica Paulon comunica attraverso materie naturali reperite nel territorio comasco, tradizionalmente vocato alla tessitura della seta, con una tecnica antica come il mondo: il felting.
Partecipa a diverse mostre personali e collettive tra le quali Festival della coscienza dell’ Associazione sentieri dell’arte con l’Installazione “Meraviglioso Mondo” a Berceto (PR) nel 2018.
Di lei ha scritto Eles Iotti -critica e storica dell’arte: “Punto di partenza per la sua ricerca resta la verità naturale e materiale dei filati di scarto che rivivifica pazientemente con la complicità dell’acqua, ma soprattutto con la religiosità rituale e la profonda coscienza di avvicinare il caos primigenio e con esso tutto ciò che è nascente.”
