Il Blackjack è un noto gioco di carte tipico da casinò, che si basa su un semplice sistema di punteggi. Ogni mano vede protagonisti il banco e i giocatori, che vincono quando ottengono un punteggio più alto del banco e comunque non superiore a 21. L’asso può valere 11 o 1, mentre le figure valgono 10 e le altre carte rispecchiano il valore che rappresentano. Per giocare occorrono 2 mazzi di carte francesi, per un totale di 104 carte.
Quando tutte le puntate sono state effettuate, il banchiere assegna a ogni giocatore una carta scoperta, procedendo da sinistra verso destra e consegnando l’ultima al banco. In un secondo giro di carte scoperte, invece, non si assegna nessuna carta. Alla fine tutti i giocatori devono specificare se vogliano chiedere ancora carta o meno. Se si supera il punteggio di 21 si perde e il dealer conquista la puntata. Dopo che i giocatori hanno definito i propri punteggi il dealer deve tirare carta con un punteggio inferiore a 17 e si ferma se raggiunge o supera tale soglia. Se si va oltre il 21, invece, il banco deve pagare tutte le puntate rimaste.
Dopo che sono stati definiti tutti i punteggi, il dealer confronta il proprio con quello degli altri giocatori, paga le combinazioni superiori alla sua, ritira quelle inferiori e lascia quelle in parità. Il pagamento delle puntate vincenti, invece, è alla pari. Il “Blackjack” si esegue quando viene raggiunto il punteggio di 21 già con le prime carte assegnate. Va da sé che un gioco tanto articolato ha conosciuto diverse modifiche al regolamento nel corso degli anni, motivo per il quale è possibile imbattersi in diverse varianti del gioco del Blackjack online, ma il dubbio che attanaglia i giocatori rimane sempre uno. È consentito contare le carte sul tavolo? È possibile fare calcoli sulla conclusione della partita davanti a tutti?
La risposta, ancora oggi cercata persino dai giocatori più navigati, è molto semplice: sì. Il conteggio delle carte è una strategia accettata nel gioco d’azzardo, in particolare nel Blackjack, per determinare se la mano successiva darà un vantaggio a se stessi o al banco. Il metodo del conteggio delle carte aiuta così a puntare con maggiore sicurezza e ridurre ogni rischio. Le carte vengono rimescolate solo quando si raggiunge una carta divisoria situata intorno alla metà del sabot e che determina la percentuale di penetrazione del mazzo, cioè il numero di carte che verranno distribuite rispetto alla totalità presente nei mazzi. Più la percentuale è alta, maggiori saranno i vantaggi per il giocatore.
Un mazzo di carte con più carte alte che basse, dunque, appare favorevole al giocatore e sfavorevole al banco, che rischia infatti di superare il punteggio di 21. Da circa un decennio questa difficile tecnica è stata dichiarata legale negli Stati Uniti da leggi federali, ma in molti casinò rimane comunque molto complicato attuarla. Molti croupier sono istruiti proprio per capire se un giocatore stia contando le carte e a distrarlo per non concedergli troppi vantaggi.
Ad oggi, contare le carte è permesso sia in un casinò reale sia in quello online, tuttavia, in Nevada il conteggio al casinò è considerato addirittura un reato. In Paesi come Cina, Francia e Russia anche le semplici regole interne ai casinò reali possono essere completamente diverse. Ad ogni buon conto, non è mai consentito l’utilizzo di mezzi tecnologici per aiutarsi nel conteggio. Questa tecnica ha una valenza particolare nella storia del Blackjack: in passato si è rivelata fondamentale per i successi del cosiddetto MIT Blackjack team. Si tratta di un gruppo di studenti che riuscì a ottenere risultati eccellenti ai casinò di Las Vegas applicando le strategie più disparat, tanto che il conteggio delle carte nel Blackjack ha ispirato persino il film “21”, dedicato proprio alla storia del MIT Blackjack team e ai retroscena del mondo dei casinò. Insomma, la lezione è molto chiara: se si vuole provare a pronosticare l’andamento del gioco, bisognerà procedere esclusivamente con le proprie forze, facendo sempre attenzione a non farsi scoprire.