Ritrovarsi e riconoscersi dopo mesi di lontananza per riscoprire la gioia, la forza della musica dal vivo, commuoverci della sua bellezza, farla scintillare e condividerne lo stupore e le emozioni in nuove occasioni e in modi inediti.
Questo lo spirito col quale il Teatro Regio di Parma sta lavorando con determinazione al nuovo programma del XX Festival Verdi “Scintille d’Opera”, che celebrerà il suo ventennale a Parma e a Busseto.
Il nuovo programma degli appuntamenti sarà annunciato in una video-conferenza stampa trasmessa in diretta sulla pagina facebook del Teatro Regio di Parma lunedì 8 giugno 2020, ore 11.30, con la partecipazione di Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma e Presidente del Teatro Regio, Anna Maria Meo, Direttrice generale del Teatro Regio e Direttrice artistica del Festival Verdi, Barbara Minghetti, curatrice di Verdi Off, Michele Guerra Assessore alla Cultura del Comune di Parma.
La grande musica verdiana annullerà le distanze e moltiplicherà gli spazi, uscirà dai teatri per diffondersi e sprigionare il suo entusiasmo, far risuonare le piazze, far vibrare i parchi e le strade di Parma e Busseto, animare i cortili delle nostre case, i nostri quartieri, in periferia come in centro città, abbracciando anche i luoghi di cura e di detenzione.
Il Festival Verdi desidera festeggiare così i suoi giovani vent’anni in questo tempo difficile per la vita e per l’arte e con il coraggio e l’entusiasmo della sua giovinezza non intende fermarsi. Non potendo, per le limitazioni imposte a favore della salute pubblica, portare in scena le opere già annunciate, come sa fare nei teatri e nei luoghi monumentali che abita, le farà vivere e ne farà sentire intensamente la bellezza in altri modi e in altri luoghi.
“Abbiamo lavorato da subito incessantemente nel desiderio di celebrare il XX Festival Verdi così come lo avevamo annunciato lo scorso febbraio, – dichiara Anna Maria Meo – seguendo con attenzione gli sviluppi della pandemia, le indicazioni fornite dall’autorità a garanzia della salute pubblica, analizzando i diversi scenari possibili e variando più volte i relativi piani organizzativi per farci trovare pronti alla ripartenza. Un programma complesso come quello del Festival Verdi con i suoi 4 debutti in 4 giorni consecutivi per 4 settimane richiede un contesto di cui oggi purtroppo non è dato disporre. Per questo, dopo aver vagliato ogni soluzione plausibile e aver valutato attentamente la sostenibilità, abbiamo compiuto la scelta di ritornare all’essenza della musica e del teatro, quella della relazione col pubblico, alla quale, nella prioritaria tutela della salute del pubblico, dei lavoratori e degli artisti, il teatro e la musica non devono comunque rinunciare. Per questo, in continuo ascolto e dialogo con le istituzioni e le autorità, abbiamo pensato e stiamo elaborando idee diverse e alternative per fare teatro e musica, ricongiungendo dal vivo artisti e spettatori. Desidero ringraziare con particolare gratitudine le istituzioni, i partner e gli sponsor che anche in questo momento di incertezza e difficoltà hanno testimoniato il loro sostegno e la loro vicinanza al Teatro Regio di Parma e al Festival Verdi, consentendoci di proseguire l’attività nel solco del percorso intrapreso in questi anni”.