“Otto anni fa è iniziato un viaggio – annunciava ieri sui social il regista felinese Emanuele Valla – e il sogno continua, insieme”.
Otto anni fa infatti l’8 maggio 2012 veniva presentato al The Space Cinema Campus di Parma, in una sala gremita, il primo lungometraggio di Valla intitolato “Dreaming Alaska” un road movie sulla vita e i sogni lasciati troppo a lungo a marcire in un cassetto, scritto dall’amico e collaboratore Dario D’Ambrosio.
Da qui è nata l’idea dei due amici di collegarsi ieri sera attraverso il canale YouTube di Emanuele Valla per festeggiare l’anniversario e annunciare novità in arrivo per i sostenitori di un cinema “costruttivo” (“feel-good movie”) indipendente e zero budget di cui sono portavoce Valla e D’Ambrosio.
Per citare gli organizzatori del “Dreamers Day”, organizzato al Teatro Dal Verme di Milano a cui i due ragazzi sono stati invitati nel 2015, “sono ispiratori di coloro che credono nel proprio sogno. La vostra storia ci ha colpiti per via dell’amore e della passione che vi hanno mosso a diventare quello che siete e siamo fermamente convinti che la vostra partecipazione a questo evento possa dare a tanti la motivazione necessaria a realizzare quel che sognano”.
In questo periodo sospeso, in cui si attendono le riaperture di cinema e teatri, per accorciare le distanze e facendosi portavoce delle richieste di estimatori di altre province italiane che hanno espresso il desiderio di poter vedere o rivedere il primo film, i due ragazzi hanno così pensato di proporre tre serate, più una a sorpresa, a titolo gratuito (ma saranno ben accette offerte volontarie per l’acquisto di attrezzature tecniche per sostenere le prossime avventure che partiranno post emergenza sanitaria), in cui mostrare in streaming su YouYube i tre lavori realizzati dal 2011 al 2018.
La messa in onda sarà di lunedì, un po’ un richiamo ai lunedì sera di Rai Uno dedicati al cinema che si intitolava “Lunedì Cinema” con l’indimenticabile sigla cantata da Lucio Dalla e che hanno accompagnato per quasi vent’anni milioni di italiani davanti alla tv.
Si partirà quindi lunedì 11 maggio alle 21.15 con Dreaming Alaska, che ha visto la collaborazione sia di talentuosi debuttanti che affermati nomi del musical italiano. Il film ha fatto tanta strada, ottenendo importanti riconoscimenti all’interno di festival di cinema indipendente di tutto il mondo, ma in particolare statunitensi: Premio Creatività Internazionale Columbia Gorge International Film Festival (Vancouver, WA), Golden Ace Award Las Vegas Film Festival, Silver Award California Film Awards, Silver Award Oregon Film Awards, Menzione d’Onore Los Angeles Movie Awards, Premio al Merito The Accolade Competition e Premio al Merito The Indie Fest, entrambe manifestazioni californiane. In Dreaming Alaska figura anche “Life In a Box”, canzone originale di cui Emanuele ha scritto le liriche (in lingua Inglese) e composto insieme al parmigiano Vito Lafiandra. Ha vinto il premio Miglior Regista di Commedia (Lungometraggio) al Best Actors Film Festival di San Francisco, California.
Il 18 maggio sarà la volta di Rollercoaster Love del 2016, che parla delle montagne russe dell’amore: si sale velocemente verso la felicità ma altrettanto velocemente si può precipitare in un’altalena di sentimenti.
Nel cast il felinese Gian Marco Schiaretti, amico di Valla e performer nei musical di fama ormai internazionale, poi Tania Tuccinardi (già protagonista in Dreaming Alaska e performer di musical), poi Francesco Antimiani, artista poliedrico, che si è cimentato come musicista, attore, cantante e autore, spaziando dalla musica leggera alla prosa, dalla lirica al musical.
Numerose le collaborazioni illustri, come quelle con Zeffirelli, Ronconi, Monica Guerritore e Riccardo Cocciante per cui ha interpretato sia “Notre Dame de Paris” che “Giulietta e Romeo” e che in Rollercoaster Love ha collaborato anche come paroliere su musiche di Vito Lafiandra per un piccolo omaggio al musical che troverete nel film. Il protagonista maschile è Luca Nucera, milanese di nascita ma parmigiano d’adozione, la cui formazione teatrale lo ha visto protagonista in numerose produzioni della Fondazione Teatro Due. I premi: The Legacy Bullet Award Angaelica Film Festival (Big Bear Lake, CA),
Best Feel-Good Movie Sydney Indie Film Festival (Sydney, Australia),
Miglior Film (Secondo L’organizzazione) e marchio Oro Invisibile INVENTA UN FILM (Lenola, LT), Ghirlanda d’Argento (Sez. Film Stranieri) Honolulu Film Awards 2017 (Honolulu, Hawaii),
Selezione Ufficiale Richmond International Film Festival (Richmond, Virginia) e
Selezione Ufficiale Louisville International Festival of Film (Louisville, Kentucky).
A chiudere la triade il 25 maggio Twelve Conversations l’ultimo lungometraggio girato nella graziosa cittadina americana di Port Townsend (vicino a Seattle – Stato di Washington) in 12 intense giornate nel gennaio 2018. Cosa spinge le persone a confidare l’una nell’altra? Un incontro casuale in un negozio di dischi sotterraneo, la profonda forza delle parole e il modo in cui a volte il futuro può rivelare il passato… Questa l’anima del film. Che vede la sceneggiatura di Joshua W. Scott, cantautore di Seattle, conosciuto dal regista qualche anno fa grazie alla rete dei festival. Dario D’Ambrosio in questa occasione è stato consulente creativo. I due giovani attori protagonisti, uniti nella vita e genitori, sono Laurie Getchell e Gabe Smith. Claudio Coloretti, tecnico luci di Parma di fama internazionale, qui è stato direttore della fotografia. Una colonna sonora di grande impatto è composta da una selezione di brani della discografia di Joshua Walter Scott dai diciannove album prodotti dagli anni Settanta ad oggi, che accompagna la narrazione come una voce fuori campo che approfondisce gli stati d’animo dei protagonisti. Inoltre le canzoni che si sentono nel negozio di Noah sono del gruppo Tafel Musik.
Lunedì 1° giugno: serata a sorpresa.
Si parte lunedì 11 maggio alle 18.30 con un incontro virtuale con il cast & crew di Dreaming Alaska per annunciare la proiezione della serata. E per le altre anteprime in arrivo pre-film si può rimanere aggiornati tramite la pagina Facebook di Emanuele Valla o il suo canale YouTube.
Un piccolo contributo questo ai tempi della solidarietà digitale per non fermare le proposte culturali e vivere un’esperienza di cinema indipendente stando comodi sul divano di casa.