Parma perde Giovanni Melegari un grande artista parmigiano, indispensabile Maestro per i suoi allievi e un esempio per tutti.
“Il pennello ha segnato come una lancetta d’orologio ogni istante della mia vita” scriveva di sè.
“Giovanni Melegari, un artista rimasto fedele al faticoso e umile mestiere del dipingere, cocciuto e fine sperimentatore . Coerente nell’ arte e nei rapporti umani, dove si mostrava così com’era, asciutto ed essenziale, libero e al tempo stesso emotivamente dirompente.
Una sua piccola felicità era far dono dell’esperienza artistica maturata agli allievi e allieve della Bottega d’arte. Questo intenso legame lo accompagna nel suo ultimo volo“ così lo ricordano le sue allieve della nota Scuola di Pittura
Monia Boniburini
Danila Pasini
Roberta Di Gregorio
Lauretta Cagnolati
Maria Adele Orsi
Francesca Giambiasi
Lilly Melley
Patrizia Bonelli
Ilaria Boni
Elisa Minari
Marila Bontardelli
Giulio Belletti, amico di Melegari, ha voluto salutare l’artista con un post Facebook sulla pagina di Quadrilegio, rassegna d’arte contemporanea cittadina che ha spesso ospitato il percorso artistico e poetico del pittore parmigiano
“Solo un’immagine di una sua opera, per ricordare con affetto e riconoscenza Giovanni Melegari, uno splendido artista e un caro amico.
Quest’opera, uno degli ultimi suoi lavori, era in mostra a Quadrilegio lo scorso anno, una finestra e un uccellino rosso che non poteva volare…
Un’immagine fortemente emblematica del difficile momento che Giovanni stava vivendo.
Per tanti anni nello studio di Borgo Riccio ha prodotto la sua arte e l’ha trasmessa, con la sua grande passione, ai tanti allievi che la sera seguivano le sue lezioni.
Parlare di arte con lui era sempre un’esperienza fortemente immersiva e stimolante.
Abbiamo avuto il privilegio di averlo ospite di Quadrilegio nel 2013, nel 2014 e nel 2019.
Il suo essere e il suo personalissimo tratto artistico rimarranno sempre indelebili nel nostro cuore.”
Artista nato a Parma nel 1951, ha all’attivo numerose personali dagli anni ’80 fino al 2007.
L’ultima personale è stata “Case di Paglia” alla Galleria San Ludovico organizzata dal Comune di Parma il 20 ottobre 2007.
In seguito ha esposto anche a tre edizioni di Quadrilegio. l’ultima proprio lo scorso anno.
Per tanti anni ha diretto a Parma una scuola di pittura da lui fondata in Borgo Riccio restando uno degli ultimi veri maestri di pittura.
Profondo amante e conoscitore dell’arte, si è occupato anche di restauro di tele antiche e di pittura murale.
All’interno della sua produzione, straordinaria per fascino e bellezza la serie degli “Amanti”.
Artista tra i più originali per la costante innovazione della sua ricerca, ha fatto del cromatismo e della materia i tratti distintivi della sua pittura.
Nelle sue opere spesso lo spunto visionario ha fatto in modo che la suggestione di immagini e colore prevalesse sulla linearità del segno.
PERSONALI
1981 – Le stanze Convitto San Paolo
1989 – Galleria Petrarca
1994 – “Le notti di ieri” Galleria San Tiburzio
1998 – “Storia di un tarlo e un pesce rosso”
2001 – “Non mi resta che ridere” Villa Soragna Parco Nevicati – Collecchio
2007 – “Case di paglia” Galleria San Ludovico