Una figura mutuata dal mondo americano, dove il mercato degli immobili è particolarmente importante (oltre che fiorente) e dove c’è, per naturale inclinazione, una attenzione particolare a tutto ciò che possa regalare un grande effetto scenico.
Home stager, questa la parola che anche in Italia viene ripresa fedelmente in quanto trovare un equivalente traduzione sarebbe sostanzialmente impossibile; qualcuno ci ha provato definendola un ‘mettere in scena la casa’, che non ha lo stesso effetto ma serve comunque a far comprendere già dal primo impatto ciò di cui si sta parlando e quale potrebbe essere l’essenza di questo lavoro.
Chi si occupa di home staging ha il compito di abbellire una casa per venderla meglio, ad un prezzo più alto e nel minor tempo possibile: e per quanto riguarda il mercato americano, dove questi professionisti sono presenti da più tempo, i dati sembrano dare ragione visto che si parla di un incremento medio del 3% sul prezzo di vendita ricavato per i proprietari che si sono rivolti ad un home stager.
Il lavoro dell’home stager
Cosa va a fare tecnicamente un home stager? Si parla di una figura che deve racchiudere diverse competenze ed avere comunque uno spiccato senso estetico per far rendere al meglio un immobile da vendere. Deve quindi visionare la struttura, capire come disporre gli spazi per avere una resa ottimale ed accattivante.
In alcuni casi può essere utile poi ricorrere ad alcune decorazione per dare risalto ad aree specifiche. Il tutto sempre e comunque in ottica marketing, quindi con un occhio all’aspetto commerciale legato alla vendita dell’immobile.
Una tecnica molto diffusa, da un po’ di tempo anche in Italia, e che si basa sulla valorizzazione al 100% dell’immobile che si ha tra le mani e che deve essere venduto o anche dato in locazione. Basandosi sul famoso adagio che ricorda l’importanza dell’apparenza, ecco che diventa fondamentale creare un buon impatto agli occhi di chi entra per la prima volta a visionare un immobile.
Un aiuto dal marketing per vendere la propria casa
Il servizio non a caso viene spesso garantito in concomitanza con quello delle agenzie di viaggio; tuttavia anche nel nostro paese si stanno diffondendo molto i liberi professionisti che svolgono questa attività. Un elenco di home stager può essere trovato su Archisio, portale per architetti e professionisti della casa a certificazione di come queste figure si intreccino con coloro i quali si occupano di interior design.
Una volta visionato l’immobile da vendere, un home stager andrà a predisporlo al meglio per far si che venga proposto sul mercato con buone possibilità di essere venduto, ovviamente a cifre buone e nel minor tempo possibile. Il che passa comunque attraverso una spesa da sostenere, perché si dovrà decorare l’immobile con gusto, fare ricorso a materiali ricercati, creare book fotografici di massima qualità, annunci con grafiche di un certo livello.
In sostanza, investire sull’ottimizzazione dell’immagine, come si fa nel marketing tradizionale, sperando che questo investimento abbia un ritorno in un lasso di tempo accettabile.