L’associazione Intesa San Martino con la sua Biblioteca Sociale Roberta Venturini, mette a disposizione degli iscritti uno spazio in cui raccogliere riflessioni, pensieri, racconti, idee e paure nel periodo di isolamento imposto dall’emergenza sanitaria.
Un’urgenza di far sentire la propria voce nel silenzio scelto dalla città che continua a vivere.
CI SALUTIAMO DAI TETTI
di Sofia D’Arrigo
Ero a corto di prospettive nuove.
Non mi propongo neanche per la spesa perché di sentirmi una ladra di aria non ho voglia.
Il marciapiede usurato di Via Parini mi ribatte in faccia la strettoia in cui sono finita.
Così sono salita sui tetti, per scorgere la fine di questo nulla.
E una fine non c’era.
Ho trovato i campi verdi oltre le ultime palazzine di Finale e persino i fari di un’auto di qualcuno in campagna.
Lo scorcio fermo del mare abitato da una sola imbarcazione.
E tanti altri tetti tornati alla ribalta dopo il lockdown.
Terrazze vuote, battute in cemento e tettoie appena accennate.
Verande dimenticate per l’inverno e tralasciate dall’avvento delle seconde case.
Vestiti stesi e il vento che spinge l’odore del bucato pulito.
Piante di prezzemolo e basilico in numero uguale alle antenne.
Poi sbuchiamo sugli affacci, riconoscibili dal colore dei palazzi in cui abitiamo e alziamo il braccio in fiducia.
Così ci salutiamo dai tetti.
È bello.
Mi commuove e mi diverte.
Zia Angelina, Signora Concetta, maestra Maria, ciao Mario, e quello chi sarà?
Ci raccontiamo storie che non hanno parole.