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La bella storia di Scambiamente e la ‘febbre delle casette’ per ‘contagiare alla lettura’


di Sara Valente

Cosa succede quando tre vicine di casa amanti dei libri decidono di unirsi per diffondere nel loro paesino fiabe e libri? Sembra la storia di un film ma è accaduto davvero: è così che nel 2018 è nata a Traversetolo l’associazione “Scambiamente”, una realtà generata dal basso per seminare gentilezza e creare un senso di comunità attraverso la letteratura.

Il progetto, nato ispirandosi ad altre iniziative estere e fondato da Simona Perosce, Lisa Melandri ed Elisa Morandi, ha avuto molte adesioni e  ha portato in questi due anni a spargere in giro coloratissime casette piene di libri per consentire il bookcrossing, ossia la libera circolazione di libri nei luoghi pubblici.

Come fa intuire il nome stesso dell’associazione, l’obiettivo primario è quello di favorire lo “scambio” tra le menti, generare “cambiamenti” e portare alla nascita di nuove situazioni di dialogo tra le persone mediante gli  eventi connessi alle casette, come le loro inaugurazioni e i reading ad alta voce.

Dalla prima casetta, posizionata sul cancello del condominio di una delle fondatrici, Simona Perosce, si è arrivati a ben dodici, dedicate ad accogliere sia libri per bambini che per grandi.

L’idea in seguito è piaciuta così tanto da convincere anche altre famiglie a collocarne alcune nei loro condomini o in punti vicini ai parchi, in modo da poter essere poi raggiunte facilmente dai bambini.

La volontà primaria è infatti quella di “contagiare alla lettura” grandi e piccoli, cercando di spargere le casette in tutte le zone del paesino ed essere alla portata di tutti, anche coloro che non risiedono nel centro fornito dalla Biblioteca Comunale.

Nel tempo sono nate anche altre casette in posti “speciali” come quella collocata in una farmacia del paese, pensata ispirandosi alla teoria della biblioterapia, e quella presso la Casa della Salute che aderisce al progetto nazionale “Nati per leggere” ed è gestita insieme alla Biblioteca Comunale con la quale i volontari hanno stretto una proficua collaborazione.

Ce n’è anche una molto speciale, una casetta “magica” con le ruote donata al Laboratorio socio occupazionale “Con-Tatto” di Traversetolo per accompagnare le attività realizzate per le persone diversamente abili del centro.

Ma la “febbre delle casette” è andata oltre la provincia, giungendo a Ferrara e a Castro dei Volsci (Lazio): quest’ultima casetta nello specifico è stata donata all’associazione “Fabbrica delle idee” durante il Festival Nazionale della Fiaba lo scorso anno.

L’attività di “Scambiamente non si limita a questo e i volontarihanno realizzato tutta una serie di eventi collegati alla lettura, come reading di fiabe per i più piccini, aperitivi letterari per adulti presso il locale “Exenel” di Traversetolo e presentazioni di libri con e senza autori.

Oltre ai grandi, anche i più piccoli si sono cimentati nella lettura : una delle perle del progetto è il “Piccolo Teatrino Perdigiorno”, che prende il nome dal protagonista di una fiaba di Gianni Rodarie nel quale sono i piccoli ad essere coinvolti come lettori per gli altri.

Un importante focus dell’associazione è inoltre il dialogo interculturale: in occasione di una delle inaugurazioni delle casette (ogni casetta ha la sua inaugurazione con tanto di taglio di nastro!) i cittadini di lingua araba ed albanese hanno avuto la possibilità di leggere fiabe nella loro lingua madre per i connazionali e in un altro momento, durante il ciclo di letture organizzate lo scorso dicembre da “Parmakids” presso la biblioteca “Ilaria Alpi” di Parma,  le volontarie hanno preparato letture di fiabe russe, greche ed albanesi  per i più piccini.

Tra le iniziative svolte a Parma dall’associazione c’è anche “Libri liberi” che prevede l’”abbandono” di libri sulle panchine dei parchi o alla fermata degli autobus al fine di farli liberamente circolare.

L’ultimissima casetta inoltre è stata collocata proprio in città presso “Le canaglie del naviglio”, un bar situato in Borgo delle Colonne, in pieno centro storico, che ha deciso di aderire all’idea proponendo sia libri “visibili” che “al buio”, cioè incartati ed adatti ai i più temerari che amano le sorprese!

Attualmente, oltre a tanti progetti in cantiere, le volontarie di “Scambiamente” hanno dato vita ad una iniziativa singolare ed ispirata liberamente ad un progetto del Tetro del Cerchio di Parma, che ha deciso di trasmettere delle favole tramite il canale Youtube per fare compagnia a tutti i bambini costretti ad uno stop forzato dalla scuola.

In modo del tutto simile le volontarie hanno creato un gruppo di whatsapp chiamato “Fiabe contagiose” in cui vengono caricati file audio contenenti le letture di fiabe realizzate da chiunque volesse partecipare.

Ciò che più piace di una realtà come “Scambiamente” è la voglia di spendersi per la comunità in modo genuino e la volontà di unire le persone, creare ponti con le parole e con i gesti, partendo anche da cose semplici come la lettura di una fiaba o un libro donato gratuitamente e lasciato girare di casa in casa.

Perché le vere anime dell’esperienza culturale e della propria emancipazione sono la partecipazione e la condivisione all’interno di una comunità.

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