In questo momento di forzata interruzione dell’attività di spettacolo nei teatri e nelle sale da concerto, La Toscanini desidera far sentire al pubblico la propria presenza, portando nelle case di tutti la musica. Un segnale forte, di fiducia e positività.
“Ci sentiamo in dovere di allentare, almeno idealmente, questo desolante momento d’incertezza, particolarmente duro dal punto di vista operativo, facendo arrivare il messaggio che La Toscanini e i suoi musicisti stanno proseguendo nelle proprie attività con lo stesso impegno, entusiasmo e passione di sempre-fa sapere con una nota stampa il centro di produzione musicale-Il pensiero va ad Arturo Toscanini che, nel corso della propria carriera, ha portato la musica in contesti alternativi e situazioni eccezionali mostrando oltre ad un’infinita passione, la volontà di non arrendersi mai.
Al nostro pubblico, agli abbonanti, augurandoci di poter riprendere quanto prima la consueta attività, desideriamo offrire, nel frattempo, due concerti in live streaming, ai quali si potrà assistere in diretta – venerdì alle 20.30 e sabato alle 17 – collegandosi alla pagina Facebook La Toscanini (@FondazioneToscanini). Le due esecuzioni saranno poi disponibili successivamente, anche sui canali Instagram e YouTube della Fondazione.”
Venerdì il programma, tutto mozartiano, prevede l’esecuzione dell’Ouverture da Le Nozze di Figaro e il Concerto per pianoforte n. 12 in la maggiore, K1 414 (K6 385p); mentre sabato l’Ouverture da Il Signor Bruschino di Rossini e la celebre Sinfonia n. 4 in la maggiore “Italiana” di Mendelssohn.
In entrambi gli appuntamenti a guidare l’Orchestra dell’Emilia Romagna Arturo Toscanini, sarà Giovanni Battista Rigon direttore particolarmente apprezzato nel repertorio classico e soprattutto in opere rossiniane.
Rigon che venerdì sarà anche solista al pianoforte ha debuttato nel 2001, dopo anni di attività cameristica con il Trio Italiano, ha diretto più volte alla Fenice di Venezia diverse opere di Rossini al Filarmonico di Verona (La gazza ladra, 2012), al Maggio Musicale Fiorentino (La scuola de’ gelosi di Salieri, 2017); già ospite al Festival della Valle d’Itria, al Festival Rossini di Wildbad e al Festival Donizetti di Bergamo per Betly.
Ha inoltre diretto programmi sinfonici con la Filarmonica 900 del Teatro Regio di Torino, le orchestre del Lirico di Cagliari, Haydn di Bolzano, di Padova e del Veneto, la Nazionale Libanese. Nel 1992 ha fondato, in qualità di direttore, Le Settimane musicali al Teatro Olimpico di Vicenza.
Nel 2012 è stato insignito del prestigioso Premio Abbiati.